E' la città italiana più green al mondo, ti sposti in bici e arrivi ovunque (e la cucina è spaziale)


Il riconoscimento premia l’impegno nella mobilità sostenibile: investimenti in infrastrutture, sicurezza e politiche bike-friendly
Nella recente edizione 2025 del Copenhagenize Index, la prestigiosa classifica internazionale che valuta la ciclabilezza delle città nel mondo, l’Italia si distingue grazie a una presenza significativa: una città italiana inserita tra le prime trenta destinazioni “bike-friendly”. Questo riconoscimento arriva in un momento in cui la mobilità sostenibile è al centro delle politiche urbane, con sempre maggiori investimenti in infrastrutture dedicate e strategie a favore della sicurezza e della vivibilità cittadina.
La classifica, redatta dall’omonima società danese esperta in pianificazione urbana e mobilità ciclistica, si basa su un’analisi approfondita di tre parametri fondamentali: la qualità e la sicurezza delle infrastrutture ciclabili, il grado di utilizzo della bicicletta da parte dei cittadini e la diffusione di politiche pubbliche volte a promuovere la bici come mezzo di trasporto urbano. Con un predominio netto dell’Europa, che occupa 27 dei primi 30 posti, la presenza di Bologna testimonia una crescita importante del nostro Paese in questo ambito.
Con un punteggio complessivo di 54,4 su 100, Bologna si posiziona al 25° posto nella classifica mondiale, un risultato che evidenzia un salto di qualità significativo rispetto agli anni precedenti. Il capoluogo emiliano si è distinto particolarmente nella categoria “Policy and Support”, dove ha ottenuto un punteggio di 66,7, riconoscendo l’impegno concreto delle amministrazioni locali nell’investimento per una mobilità sostenibile.

Tra i progetti più rilevanti spicca la rete ciclabile denominata Bicipolitana, che ha superato i 100 chilometri di sviluppo, con un incremento di 26 chilometri solo dal 2022. Questo sistema di percorsi dedicati è pensato per collegare efficientemente le diverse zone della città, favorendo spostamenti quotidiani più sicuri e comodi per chi utilizza la bicicletta. Inoltre, Bologna ha introdotto una politica di moderazione del traffico che ha portato all’istituzione di zone a 30 km/h su oltre la metà delle strade cittadine, un intervento che ha migliorato la sicurezza stradale e reso le vie urbane più “a misura d’uomo”.
Bologna, con i suoi 391.439 abitanti, è nota per il suo centro storico ampio e ben conservato, i celebri portici e le torri medievali, nonché per essere sede della più antica università del mondo occidentale, l’Alma Mater Studiorum. La presenza di un ampio corpo studentesco e di una comunità culturale vivace contribuisce a far crescere una domanda sempre maggiore di soluzioni di mobilità alternative e sostenibili.
Al vertice della classifica mondiale si conferma la città olandese di Utrecht, con i suoi 375.161 abitanti, quarta città dei Paesi Bassi per dimensioni e un vero e proprio modello di mobilità ciclistica urbana. Il 2025 vede Utrecht primeggiare grazie a una visione in cui la bicicletta costituisce il fulcro della mobilità quotidiana: circa un terzo di tutti gli spostamenti urbani avvengono in bici, un dato che riflette un sistema infrastrutturale e normativo calibrato sulle esigenze dei ciclisti.
La predominanza europea nella classifica Copenhagenize è confermata da 27 città su 30 che si trovano nel Vecchio Continente. Oltre a Bologna e Utrecht, fuori dall’Europa compaiono solo alcune realtà canadesi come Montréal, Québec City e Vancouver. Questo dato sottolinea come il continente europeo, grazie a politiche urbanistiche avanzate e a una crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale, sia all’avanguardia nel promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto.

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