
Heliday, la vacanza che "guarisce" il corpo e la mente
Esistono diversi tipi di heliday, ma tutte hanno lo stesso scopo: permettere di rigenerare mente e corpo attraverso uno stile di vita sano.

Esistono diversi tipi di heliday, ma tutte hanno lo stesso scopo: permettere di rigenerare mente e corpo attraverso uno stile di vita sano.
Il fatto che viviamo esistenze frenetiche può sembrare un luogo comune ma in realtà non lo è. Non si tratta solo delle cose da fare – lavorare, studiare, occuparsi di una casa e dei propri famigliari, fortunatamente non più solo in un’ottica di genere – ma anche di restare connessi costantemente agli schermi, con un’involontaria fomo digitale che ci porta via tempi e spazi per la cura del sé. Per questo nascono le heliday, vacanze del benessere in cui non pensare a nulla e soprattutto riuscire a fare un bel po’ di digital detox.
Heliday è un termine anglofono composto dalla unione e contrazione di due termini, ovvero healing che significa guarigione e holiday che significa vacanza. Sostanzialmente non si tratta della solita vacanza per rilassarsi e rigenerarsi – qualunque viaggio contiene questa premessa e questa promessa, anche se non sempre viene mantenuta – ma di un vero e proprio soggiorno volto alla guarigione del proprio essere, attraverso la cancellazione di ciò che ci fa soffrire, di ciò che ci provoca ansie e preoccupazioni, attraverso nuove consapevolezze e nuove prese di coscienza.
Quindi il riposo c’è, ma non è la sola caratteristica di questo tipo di viaggi. Per cui sì, abbiamo bisogno di rilassarci a causa delle nostre vite frenetiche, ma oggi sappiamo anche che la salute mentale va tutelata esattamente come quella fisica e l’ heliday consente di fare questo: un riposo mentale oltre quello fisico, una vacanza in cui non esiste dolore, non esiste preoccupazione. E quando torneremo alla nostra vita di sempre, lo faremo con uno sguardo nuovo, con un approccio più positivo, anche per non innescare un circolo vizioso.
L’heliday consiste fondamentalmente in un ritiro di guarigione, in cui si possono effettuare diverse terapie, che vanno da quelle fisiche a quelle spirituali, come cristalloterapia, acquaterapia, yoga, meditazione e così via. Solitamente, se vi recate in una struttura che propone questo tipo di vacanza, l’alimentazione sarà vegana o vegetariana. Si verrà introdotti alla medicina ayurvedica, E non mancheranno attività olistiche, oltre a escursioni e a volte anche rituali. È consigliabile rivolgersi sempre a struttura consolidata, gestite da professionisti riconosciuti, affinché la vostra vacanza sia davvero di guarigione.
Tra l’healing holiday e la più tradizionale vacanza performativa c’è una differenza di intenti. Nel secondo caso molto spesso si va a visitare un luogo che non si conosce per divertirsi, per imparare, per svolgere un’attività fisica che si ama come per esempio il trekking o la vela, mentre nel primo caso il luogo che si va a visitare è interiore, sebbene ciò che è fuori è sicuramente immerso in una splendida cornice, espressione abusata che però in questo caso calza a pennello, dato che l’heliday si svolge sempre in meravigliosi spazi naturali. Nelle vacanze performative inoltre si torna ritemprati nel corpo ma non sempre nello spirito, cosa che invece accade sempre nelle heliday.
Ci sono diversi tipi di ritiri di guarigione: gran parte, anzi quasi tutti, sono situati in zone comode da raggiungere ma al tempo stesso immerse nella natura. In questi ritiri solitamente ci si può liberare dalle tossine, non solo quelle del corpo attraverso opportuni cibi e bevande, ma si può effettuare il detox digitale, liberandosi così per un po’ dai propri device. Una delle pratiche più diffuse e anche quella del silenzio attivo, che prevede di comunicare utilizzando solo le espressioni facciali e il linguaggio del corpo, godendosi in altre parole il silenzio ed evitando le parole che possono creare solo problemi.
Tra le heliday si annoverano:
Il primo passo per organizzare una vacanza di guarigione e scegliere la struttura che ci ospiterà, e quindi il luogo fisico in cui effettuarla. Contattando questa struttura e considerando che ognuna possiede diversi percorsi, ci si può far guidare per capire quali attività o quali percorsi possono fare al caso nostro ovvero venire incontro a ciò di cui abbiamo più bisogno. La cosa importante, come detto, a rivolgersi a strutture con professionisti riconosciuti: talvolta, dietro chi esprime un bisogno o una necessità spirituale ci può essere qualche persona senza scrupoli, per cui è bene non lasciarsi entusiasmare ma informarsi opportunamente su ciò che si va a fare e con chi.
Abbiamo parlato del fatto che le vacanze di guarigione possono prevedere dei percorsi personalizzati. Questo può essere molto importante per diverse tipi di persone, che vanno dai genitori ai caregiver, fino ai professionisti, ovvero tutti coloro che vivono una vita stressante con tante ore molto intensa ogni giorno. C’è chi ha bisogno di fare un po’ di attività fisica e quindi sciogliere e allungare i muscoli, c’è chi invece è magari bloccato emozionalmente dall’impossibilità di esprimere il sé perché quotidianamente deve pensare a qualcun altro che ha la priorità, c’è chi si fa prendere dall’essere workaholic. Per ognuno c’è una soluzione: è questo il bello dell’heliday, basta scegliere attività e percorsi di cui sia ha necessità.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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