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La fragranza dei pomodorini appena colti ci fa sentire in bocca il sapore dei sughi di nonna, il profumo della crema solare ci rallegra come in quella mitica vacanza con gli amici, l’odore dei temporali estivi ci fa sentire emozionati come quando scambiammo quel tenero bacio sotto un acquazzone nascosti tra gli alberi…

Quante volte una sola zaffata di profumo è stata in grado di riportarci indietro nel tempo, anche nell’infanzia più remota, facendo riaffiorare immagini, ma soprattutto emozioni, che credevamo perdute?

Non stupisce nessuno sapere che i profumi sono potentissimi stimoli sensoriali che possono evocare ricordi ed emozioni profonde. Il legame tra il senso dell’olfatto e la memoria è infatti ben noto e studiato da tempo, come dimostrano le numerose ricerche in questo campo, che hanno verificato quanto l’olfatto sia potente nell’attivazione della memoria e nel creare connessioni profonde tra i profumi e le esperienze vissute.

La professoressa Rosalia Cavalieri dell’Università di Messina nel suo Odori e reminiscenza. Tre paragrafi sulla memoria olfattiva, lo scrive con chiarezza: “Nessun altro dato sensoriale è altrettanto memorabile di un odore, altrettanto resistente al logorio del tempo, altrettanto evocatore del passato e altrettanto capace di sollecitare tutti gli altri sensi”.

In fondo lo scriveva anche Marcel Proust, a cui si deve per l’appunto la coniazione del termine “madeleine proustiana”, dal celebre episodio raccontato nel primo libro della Ricerca del tempo perduto, in cui il profumo di una medeleine causa al protagonista proprio questa esplosione di ricordi.

E se ci fosse un modo per poter sfruttare questo potere per influenzare i nostri ricordi futuri? Magari quelli legati alle vacanze. Quanto sarebbe bello infatti poter rivivere le emozioni estive anche durante l’inverno?

Sì, un modo c’è, basta giocare d’astuzia, per esempio usando cards profumate come quelle di Le essenze di Elda, e dare alle nostre vacanze un profumo tutto loro.

Prima di parlare di vacanze, occorre però capire in che modo gli odori riescono a influenzarci in questo modo.

Tutto merito del cervello

L’incredibile potenza evocativa degli odori dipende ovviamente da come il nostro cervello elabora e archivia le informazioni.

L’olfatto ha infatti un aggancio molto particolare con la memoria emotiva, in quanto la zona del cervello dedita all’elaborazione delle informazioni che arrivano dal naso coincide in parte con il sistema limbico, comprendente l’ippocampo e l’amigdala, ovvero le strutture del nostro encefalo che controllano emozioni, stati d’animo, istinti, appetiti (anche quello sessuale) e certe operazioni della memoria.

È per tale prossimità cerebrale che un profumo è in grado di collegarsi direttamente a un ricordo senza passare dal pensiero cosciente, in modo quindi del tutto inconsapevole.

Non solo ricordi, ma anche emozioni

Fonte: iStock

Oltre alla memoria, i profumi sono in grado di agire anche sulle nostre emozioni e stati d’animo. Ciò è dovuto al fatto che le emozioni sono strettamente collegate alla memoria e alle esperienze vissute, oltre al fatto che è sempre il sistema limbico a gestirle.

Per esempio, l’odore del profumo indossato da una persona cara può evocare sentimenti di amore, felicità e nostalgia, mentre il profumo di salsedine, di crema solare o di erba tagliata possono suscitare allegria e spensieratezza.

Tale potere è sfruttato anche dall’aromaterapia, che utilizzando oli essenziali, contribuisce al benessere fisico e mentale e sfrutta appieno il potere emotivo dei profumi. Le essenze, estratte da piante e fiori, possono infatti stimolare parti del cervello associate alle emozioni, al rilassamento o all’energia.
Per esempio, la lavanda è spesso utilizzata per promuovere il sonno e il relax, mentre l’arancia dolce può aumentare l’energia e migliorare l’umore. Questi profumi possono quindi creare un’atmosfera sensoriale che contribuisce a incentivare un momento di relax.

Relax che diventa particolarmente prezioso quando siamo in vacanza, dove l’impellente necessità di “staccare” può persino causare ansia di prestazione e rendere giorni, in teoria dediti al riposo, un ulteriore stress.

Utilizzare quindi determinate essenze può essere un’ottima strategia per mettersi nel giusto mood predisponendo le nostre emozioni, ma anche per fabbricare dei “souvenir olfattivi”, da poter estrarre poi anche a distanza di tempo, proprio per il potere evocativo che hanno i profumi.

Come “fabbricare” dei souvenir olfattivi per portare le vacanze sempre con noi

Fonte: Le Essenze di Elda

Utilizzare, nel freddo grigiore invernale, un profumo che ha caratterizzato le nostre vacanze può quindi riportare la mente a risentire quelle stesse emozioni positive che abbiamo provato mentre stavamo stesi sotto il sole. Non si tratta di una pura suggestione romantica, ma di una vera a propria connessione neuronale.

Come fare quindi per riuscire a fabbricare questi souvenir?

Tornare al mare, in montagna o rimetterci in viaggio ogni volta che abbiamo nostalgia di quelle emozioni è un metodo di certo efficace, ma non molto comodo (o economico). Una soluzione, quindi, potrebbe essere agire d’astuzia e d’anticipo dando alle nostre vacanze un profumo che sia replicabile poi in futuro.

Un metodo molto intelligente sarebbe, per esempio, dare ai vestiti che portiamo in valigia una profumazione unica e adatta al mood vacanziero che ricerchiamo. A tal proposito può essere utile usare cards profumate come quelle di Le essenze di Elda che, inutile dirlo, hanno anche l’immenso vantaggio di evitare odori sgradevoli all’interno dei nostri bagagli.

Le Essenze di Elda, brand innovativo che ha conquistato il mercato delle fragranze con diffusori e candele, ma anche con prodotti per il bucato e per la pulizia della casa,  è riuscito infatti a combinare l’arte dei profumi con la praticità di un formato portatile. Le cards profumate sono piccole schede impregnate di una fragranza esclusiva, in grado di rilasciare l’essenza in modo graduale, da inserire tra gli strati dei vestiti nei bagagli.

Questo design intelligente permette di portare con sé la propria fragranza preferita ovunque si vada, in borsa o nella valigia. Sono disponibili una vasta gamma di fragranze, che spaziano dai profumi floreali a quelli orientali, dagli agrumati ai legnosi.

Per esempio, da provare sono senza dubbio il morbido e avvolgente Diamante & Ylang Ylang, il fresco Superessenza D oppure lo speziato Topazio, tutti profumi attentamente studiati per rendere i vestiti irresistibili e super riconoscibili.

Se poi vi innamorerete di queste essenze, potrete ritrovarle in molti altri prodotti di Le Essenze di Elda, come nelle essenze per il bucato e nei profumatori per ambienti.

Immaginate dunque di potervi godere la vostra vacanza, indossando dei capi profumati con essenze che aiuteranno il vostro relax e di poter tornare a quello stato di beatitudine ogni volta che riannuserete quell’essenza.

Una macchina del tempo emozionale, spessa quanto una cartolina.

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Le Essenze di Elda è il primo marchio di profumi per bucato – oggi leader di mercato – creato da Elda Zanoli. Le Essenze di Elda, con 18 linee di prodotti assortiti in circa 170 diversi articoli, detiene la più alta quota di mercato nel settore di riferimento. Opera direttamente in Italia tutelando le piccole attività di oltre 120 rivenditori autorizzati e all’estero con importanti esclusivisti in diversi Paesi Europei.