Roba da donne incontra le finaliste di Shecandj: Miss Dj Manola

Ciao, io sono Manola di Palermo, in arte Miss Dj Manola. Suono da quando avevo 15 anni quindi ormai sono 12 anni che sono sul campo. È iniziato tutto in modo assolutamente casuale, è venuto un amico a suonare per il mio compleanno e ha portato la consolle.. e lì mi sono innamorata del vinile, del piatto, del giradischi. Ho avuto la fortuna che i miei nonni me l’abbiano regalato, infatti i giradischi che uso da 12 anni hanno anche un valore affettivo per questo motivo. Poi ho avuto la fortuna di entrare nel circuito delle discoteche e di muovere i primi passi da là.. ormai sul territorio siciliano ho tappezzato tutto, faccio questo come lavoro, mi sveglio e penso a preparare gli eventi perché suono dal martedì alla domenica. Faccio qualsiasi genere di evento e per questo motivo spazio moltissimo a livello musicale.

RDD: come definiresti il tuo sound?

Il mio sound è molto vasto, nel senso che mi adatto veramente ad ogni situazione. Se fossi un produttore affermato a livello mondiale (sto provando per la prima volta ad essere produttore anche grazie a Shecandj) direi “faccio solo la musica che mi piace” ma per ora scelgo la musica che piace alla gente in occasione dei vari eventi e quindi vario molto.

RDD: quanto contano, oltre alla tecnica, il look, la gestualità e la sensibilità femminile in un contesto di questo tipo?

Mi dicono che la donna è più brava, che hanno quel “tocco in più” per la scelta musicale ma anche per l’immagine. Io gioco moltissimo con l’immagine infatti anche sul mio sito troverai tante foto sempre inerenti ai dischi, credo che sia fondamentale.

RDD: ci sono alcuni artisti a cui t’ispiri e con i quali ti piacerebbe suonare?

Non c’è un dj in particolare però quando sono libera vado a sentire Vannelli quando scende a suonare in Sicilia, perché mi ricorda un periodo particolare della mia vita.

RDD: hai un rito o un portafortuna sempre presente prima di una serata?

Un portafortuna no perché non sono scaramantica però faccio sempre una cosa che è .. un gestaccio! Quando mi ritrovo lì in una serata in cui ho l’impianto che non è proprio perfetto, siccome tengo molto alla tecnica, a far bene il passaggio (spero poi di essere brava.. credo di esserlo e spero che gli altri lo notino) e rischio di non riuscirci per una cassa che non funziona o che va in distorsione ma riesco a fare un passaggio perfetto allora faccio… tiè! (fa il gesto dell’ombrello NdR) I miei amici e il pubblico mi guardano sorpresi ma io lo faccio per me stessa, per la soddisfazione di esserci riuscita perché ci tengo molto.

E qui torniamo al discorso che essere donna non basta, ormai il mercato è un po’ inflazionato perché c’è quella – mi spiace dirlo – del reality, le mettono il cd unica traccia e “suona”. Però c’è anche un’ottima risposta, come per esempio questo concorso in cui si vedono ragazze (noi siamo 10 ma eravamo oltre 100) che realmente hanno delle capacità.

RDD: al di là del genere che suoni.. c’è una canzone per te speciale che ti piacerebbe ti venisse dedicata?

Io adoro Elvis.. sono proprio malata, quindi una qualsiasi canzone di Elvis andrebbe bene.

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Articolo originale pubblicato il 11 luglio 2012