Si chiamava Maurizio l’impiegato della Banca d’Italia a Roma morto per un gioco erotico finito male. L’uomo è stato trovato completamente nudo, con la cinghia dei pantaloni intorno al collo e legato alla spalliera del letto.

L’allarme era stato lanciato dai genitori che non riuscivano a raggiungerlo telefonicamente nelle ultime ore. Non si era nemmeno presentato al lavoro e ciò aveva destato sospetti anche tra i suoi colleghi.

Il ritrovamento è stato macabro. L’appartamento era in ordine e nessuna traccia di passaggio recente di altre persone. Al momento si esclude quindi che l’uomo possa essere stato vittima di una rapina o che fosse in compagnia di qualcuno.

I vicini commentano: “L’ho visto martedì sera, stavo portando a spasso il cane e l’ho incrociato mentre rientrava. Ci siamo salutati con un sorriso”

“Un tipo simpatico,  ma in casa sua credo di non avergli mai visto portare nessuno”

L’autopsia chiarirà molti dubbi ma per ora la tesi rimane quella di un autoerotismo spinto. Troppo. 

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