Il Presidente del Consiglio Mario Monti adotta un cucciolo in tv. Abile mossa di marketing?

Il Premier Mario Monti, in "un'intervista siparietto" con Daria Bignardi alle "Invasioni Barbariche" di ieri 6 febbraio, ha tentato di dare un'immagine più umana di se stesso, complice Daria Bignardi, che ha provato in ogni modo a tirare fuori dal "Replicante semiumano", un sentimento che è stato il filo conduttore di tutta la puntata: "l'empatia".

 

Il Premier Mario Monti, in un’intervista siparietto con Daria Bignardi alle “Invasioni Barbariche” del 6 febbraio, ha tentato di dare un’immagine più umana di se stesso, complice Daria Bignardi, che ha provato in ogni modo a tirare fuori dal “Replicante semiumano”, un sentimento che è stato il filo conduttore di tutta la puntata: l’empatia

Da Wikipedia: L’empatia è la capacità di comprendere appieno lo stato d’animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore. Empatia significa sentire dentro ed è una capacità che fa parte dell’esperienza umana. Si tratta di un forte legame interpersonale e di un potente mezzo di cambiamento. Il concetto può prestarsi al facile riduttivismo mettersi nei panni dell’altro, mentre invece significa andare non solo verso l’altro, ma anche portare questi nel proprio mondo. Essa rappresenta, inoltre la capacità di un individuo di comprendere in modo immediato i pensieri e gli stati d’animo di un’altra persona. L’empatia è dunque un processo: essere con l’altro. L’empatia costituisce un modo di comunicare nel quale il ricevente mette in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stesso le esperienze e le percezioni dell’interlocutore. È una forma molto profonda di comprensione dell’altro perché si tratta d’immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna (di come l’altro appare all’immaginazione) al come invece si sente interiormente, (in quei panni, con quell’esperienza di vita, con quelle origini, cercando di guardare attraverso i suoi occhi).

Ora che tutti abbiamo chiaro il concetto di empatia e abbiamo avuto modo di conoscere il premier Mario Monti prima della sua “ascesa in politica” (gli altri scendono, lui sale, c’è una bella differenza…) e dopo,  abbiamo scoperto in lui cose che non sospettavamo…e che ci insospettiscono.

Secondo me Mario Monti sta all’empatia come Berlusconi alla castità!

Non abbiamo prove, ma numerosi inquietanti indizi ci fanno pensare che Mario Monti sia davvero un “Replicante” ovvero una creatura artificiale che riproduce perfettamente fattezze e comportamenti umani!….. riproduce, quindi, mima, copia, i comportamenti umani, ma…… non ha sentimenti!!!!

Molti di voi conosceranno il film cult “Blade Runner”… I replicanti sono androidi organici costruiti con tecniche di ingegneria genetica pressoché indistinguibili dall’uomo, creati dalla Tyrell Corporation. I replicanti protagonisti del film appartengono alla serie Nexus 6: sono superiori all’uomo per forza e agilità, nonché di intelligenza almeno pari a quella degli ingegneri che li hanno creati. Sono stati progettati per essere il più possibile simili agli uomini (lo slogan della Tyrell è più umano dell’umano). Gli ingegneri della Tyrell stimarono la possibilità che i Nexus 6 potessero nel tempo sviluppare emozioni proprie (rabbia, amore, paura, sospetto…) ovvero potessero assumere coscienza di sé, e così li dotarono di un dispositivo autolimitante, vale a dire 4 anni di vita……

  1. Indizio n. 1)    E’ dotato di un dispositivo autolimitante… (successivamente modificato, visto l’ingresso in politica).  Ha dichiarato subito che avrebbe governato per un periodo limitato di tempo, per salvare l’Italia dal fallimento (no comment). E quando mai si è visto in Italia uno che dice di voler governare per un periodo limitato di tempo??? Di solito mettono il superattac sulla poltrona e non si schiodano più!! No no la cosa è davvero strana…..
  2. Indizio n. 2)   Nella versione dell’androide pre-ingresso in politica (sospettiamo che abbia subito delle modifiche successive in vista della discesa ops, ascesa in campo) appariva molto meno umano, perfino la sua voce aveva un suono vagamente metallico, non era in grado di sorridere nè di ridere (alcuni pietosi tentativi, con l’androide Merkel, somigliavano più a paresi facciale che a un sorriso)
  3. Indizio n. 3)   Nella nuova versione (aggiornata dagli ingegneri genetici) egli appare in grado di sorridere, ridere, rispondere in modo ironico all’interlocutore, talvolta pare anche quasi commuoversi e soprattutto sembra anche divertirsi molto. Un’ androide ancora più simile all’uomo quindi, aggiornato, modificato, con caratteristiche che gli consentano di non sfigurare in campagna elettorale (anche se ci vuole poco per non sfigurare…)
  4. Indizio n. 4)  Apparentemente il meno significativo, ma se osserviamo con attenzione il video dell’intervista della trasmissione  “Le Invasioni Barbariche” scopriremo prove inconfutabili…
  •  Noterete che non appena, tra gli applausi del pubblico, gli viene messo in braccio l’ignaro e  preoccupato cucciolo,  e Daria Bignardi ne pronuncia il nome: “Trozzy”, Nexus 6 Mario Monti ripete per ben tre volte e con fatica il nome “Trozzy”, e si nota che fa una smorfia e il suo sguardo sembra diventare all’imporvviso catatonico, questo perchè il suo elaboratore elettronico,  evidentemente non era preparato a rispondere immediatamente allo stimolo visivo, tattile e olfattivo!
  • Successivamente, il sofisticato elaboratore dell’androide impara (una sorta di imprinting elettronico) a gestire e riconoscere la nuova situazione e “Nexus Monti” sembra del tutto a suo agio con in braccio il cucciolo (il cucciolo un pochino meno in braccio all’androide).
  • Ma all’improvviso una frase tradisce la quasi perfetta rappresentazione umana di Mario Monti, il suo volto tradisce sorpresa e meraviglia quando afferma a Daria Bignardi :“Posso dirle che sento anche che ha un cuore! Perchè batte!!” “Vuole sentire come è morbido? Senta!”

Oddio… non aveva mai sentito il battito di un cuore????

Questa è la prova definitiva, inconfutabile. Mario Monti è in realtà un sofisticato Androide, ma chissà, forse saprà mostrare almeno al cucciolo un sentimento “umano” anche nel film Blade Runner alcuni androidi iniziavano a provare dei sentimenti, ci auguriamo che anche il Premier Androide ne sia capace. A parte il cucciolo,  il resto degli Italiani stanno ancora aspettando di vedere in quest’uomo e nel resto della politica un sentimento di vera empatia,

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