Era il 2014 quando Arief Azli, studente universitario dell’UCL Engineering (UK) pubblicò su Facebook la foto del suo insegnante, il professor Pietro Boselli ritratto con una semplicissima t-shirt grigia accanto a una lavagna piena zeppa di equazioni. Il ragazzo, così per gioco, accompagnò la foto con la seguente didascalia: “Il momento in cui realizzi che il tuo docente di matematica è un modello“. Da lì è un crescendo: le immagini – e la fama – del professore diventano virali.

Sono passati 3 anni, adesso Boselli si dedica a tempo pieno alla sua carriera lavorativa in qualità di modello; lo abbiamo visto posare per brand molto famosi come Armani e Abercrombie & Fitchsiamo, lo abbiamo amato fin da subito e siamo rimaste affascinate dal suo sex appeal (come potrebbe essere altrimenti)?

Ma diventare un personaggio pubblico, per certi versi, significa automaticamente stare molto attenti a ciò che si dice e a ciò che si fa, soprattutto quando si viene seguiti da migliaia di persone provenienti dall’intero globo. Può capitare che si pecchi di ingenuità perché ci si dimentica che si ha una responsabilità abbastanza rilevante. I social network del resto, si sa, possono diventare un’arma a doppio taglio.

Molte delle persone che idolatravano Boselli adesso sono letteralmente infuriate con lui. Tutto è partito da un semplice video postato sulla sua pagina Facebook. In primo piano il modello; alle sue spalle un panorama incantevole che ritrae una meravigliosa isola del Pacifico. Il 29enne è in vacanza in una delle isole dell’arcipelago delle Filippine, è completamente deserta e, dice lui, ha voglia di fare sport. Come fare ad allenarsi senza gli strumenti adatti?

Ironicamente, Boselli finge di guardarsi attorno fino a quando appare un ragazzo del posto. A questo punto, il modello pensa che la cosa migliore sia “utilizzare” il filippino come strumento per i suoi allenamenti. Ed ecco il teatrino diventato virale:

Ma se in molti hanno colto il suo lato ironico e divertente (alla luce anche del gioco tra i due), altri hanno trovato il video disgustoso, profondamente ingiusto e razzista. Insomma, lo scandalo non si è fatto attendere.

Completamente incredulo dall’inaspettata reazione del web, Boselli ha detto al Telegraph:

Non sono una persona razzista e non vedo nessun razzismo in questo video divertente che ho fatto con il mio amico Danel. Abbiamo tutti delle differenze, ma siamo tutti esseri umani. Ho e avrò sempre rispetto per ogni persona. Se qualcuno ha visto del razzismo in questo video, probabilmente è perché il razzismo è nella sua testa.

Nonostante le numerose critiche (e l’amarezza di Boselli), il video è rimasto su Facebook e non è stato ancora tolto poiché il professor modello continua a non vederci nulla di male.

Ma ecco una serie di commenti negativi sotto al video:

Fonte: Facebook

Non importa se l’amico filippino abbia voluto seguire il copione, fatto sta che viene ritratto come un uomo che si sta facendo gli affari suoi, nel suo stesso Paese, quando un uomo bianco lo riduce in un oggetto e lo forza alla sottomissione. Il suo personaggio è lì solamente per fare in modo che l’uomo bianco lo usi per i suoi interessi, non importa quali siano i suoi diritti, e prova a scappare diverse volte solo per essere perseguitato. È come guardare una terrificante scena di stupro in un porno.

Dal punto di vista delle persone che sono state colonizzate e schiavizzate dalle persone bianche, è molto offensivo. Boselli è protetto dai privilegi, non ha mai avuto esperienze personali di razzismo, ragion per cui non capisce perché qualcuno si possa offendere, diversamente da lui.

Fonte: Facebook

Questa cosa è sbagliata per diversi aspetti. Si stanno diffondendo stereotipi razzisti che vedono le persone “non bianche” come selvaggi, animali, usati come oggetti. Un uomo bianco europeo viene nel nostro Paese e tratta le nostre persone come oggetti, attrezzature e (schiavi) per essere utilizzati come gli pare per qualsiasi cosa. Vi suona familiare? Bonifacio e Rizal si rigirerebbero nelle loro tombe se i filippini pensassero che sia una cosa giusta.

Fonte: Facebook

Beh, questa cosa è così stupida e razzista. :(

Sì, è solamente uno “scherzo”, ma non cancella il fatto che suggerisca che alcune culture o persone siano migliori di altre. Non mi stupisce che gli asiatici vedano un trattamento di disparità in ogni campo e in ogni aspetto della vita – rappresentanza, lavoro, rispetto ecc. Quel che è peggio è che attualmente molti filippini supportano e perpetuano questa volgare idea.

Al contrario, c’è chi lo difende:

Fonte: Facebook

È divertente leggere certi commenti, come se lui davvero inseguisse un filippino sconosciuto e lo usasse per allenarsi. È ovviamente un suo amico.

Fonte: Facebook

Personalmente ho amato questo video e non mi sono offeso, ma credo che le persone siano libere di parlare se l’hanno trovato offensivo. Credo che questo sia il problema di essere una celebrità e pubblicare contenuti aperti al pubblico. Mi sono piaciuti l’umorismo spensierato e le sfumature leggermente omoerotiche.

Fonte: Facebook

Alcune persone avrebbero bisogno di far crescere il loro senso dell’umorismo. Non lasciate che il calore estivo vi frigga il cervello ragazzi.

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