Katie Meade: la prima donna con la sindrome di Down a diventare testimonial per una linea di cosmetici

Lei è Katie Meade, la prima donna con la sindrome di Down a prestare il suo volto in qualità di testimonial per una linea di cosmetici. Scopriamo di più su questa ragazza "senza paura"!

È una storia di coraggio, forza e tanta, tanta determinazione quella di Katie Meade, una ragazza con la sindrome di Down diventata modella e testimonial per un’azienda cosmetica. Ma, andiamo con ordine.

Per Katie, una graziosa ragazza originaria di Des Moines in Iowa (USA), la vita non è stata mai molto semplice. Infatti, oltre a dover affrontare quotidianamente tutte quelle difficoltà che purtroppo accompagnano le persone con la sindrome di Down, ha dovuto anche subire ben due interventi chirurgici a cuore aperto per risolvere alcune problematiche cardiache. Katie, però, oggi una bella e spigliata 32enne, non si è mai arresa e, mostrando grande forza e determinazione, è riuscita a raggiungere traguardi davvero molto importanti per chiunque. La ragazza, non solo è medaglia d’oro alle Olimpiadi Speciali, ma è anche ambasciatrice per Best Buddies International, un programma che aiuta le persone con disabilità mentali a destreggiarsi nel mondo del lavoro.

Katie Meade è anche la prima donna con sindrome di Down a lavorare come testimonial per una campagna pubblicitaria. Attualmente Katie presta il suo volto per la Fearless Hair Rescue Treatment, una linea di maschere ristrutturanti e prodotti per la cura dei capelli dell’azienda cosmetica Beauty & Pin-Ups, che, non a caso, ha focalizzato la sua campagna promozionale appunto sulla parola Fearless, perché Katie ha affrontato e affronta le difficoltà della vita “senza paura”. 

Katie Meade
Fonte: Web

La giovane, in una recente intervista ai microfoni di Cosmopolitan, ha dichiarato che, oltre naturalmente ad adorare il make up e i trattamenti di bellezza, è davvero molto orgogliosa dei risultati ottenuti fin’ora e del suo ruolo di testimonial. Purtroppo molti sottovalutano chi ha la sindrome di Down, ritenendolo spesso incapace di compiere perfino le normali attività. A queste persone Katie risponde che chi ha questa sindrome può attingere anche a moltissime risorse!

Ho la sindrome di Down, ma questo non definisce la mia vita.”

La ragazza è molto fiera del fatto che la sua vita sia diventata una vera e propria fonte di ispirazione per tante altre donne e vuole mostrare al mondo il suo coraggio, la sua determinazione e la sua forza.

Continua così, Katie!

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