Gap Year: Cos'è e Perché Sempre Più Ragazzi Lo Scelgono

Sempre più giovani scelgono di intraprendere il Gap Year, un periodo in cui mettono da parte il percorso di studi per viaggiare all'estero, fare nuove esperienze ed entrare in contatto con culture diverse. Ma quali sono i vantaggi del Gap Year? Scopriamoli insieme!

Sempre più ragazzi tra i quali anche Malia, la giovane figlia di Obama, scelgono di partire per un Gap Year. Ma, di cosa si tratta precisamente e quali sono i vantaggi? In poche parole il Gap Year è un periodo durante il quale i giovani interrompono gli studi, ad esempio a cavallo tra il diploma e l’inizio dell’università, per dedicarsi ad un anno di esperienze all’estero. E così i ragazzi viaggiano, imparano una lingua straniera, vengono a contatto con culture molto diverse dalla propria e magari intraprendono brevi stage o tirocini per acquisire competenze anche in ambito professionale, diventando così perfetti cittadini del mondo.

A causa dei grandi vantaggi che il Gap Year porta ai giovani, sempre più università indirizzano gli studenti verso questo tipo di esperienza. A tal proposito, anche attraverso un’indagine svolta da parte dell’EF Education First, organizzazione leader nella formazione internazionale, sono stati raccolti alcuni dei maggiori benefici che derivano dal Gap Year. Vediamoli insieme!

1. Migliori opportunità professionali

Fonte: Web
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In base ai dati raccolti dall’EF, ben 9 ragazzi su 10 dichiarano che il Gap Year li ha aiutati ad intrattenere importanti rapporti professionali e a cogliere ottime opportunità lavorative. In generale, i giovani che hanno svolto questa esperienza sono soddisfatti della loro carriera. In effetti, il Gap Year permette ai ragazzi di ascoltare le proprie inclinazioni e di lasciarsi guidare dalle proprie passioni scoprendo attività professionali più in linea con i loro desideri.

2. Buona disposizione ai cambiamenti

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La libertà del Gap Year permette ai giovani di sperimentare ed intraprendere esperienze diverse. Questo li porta a scoprire interessi e toccare con mano attività che magari prima non contemplavano o non conoscevano nemmeno. Infatti, al ritorno dai loro viaggi all’estero, alcuni ragazzi hanno cambiato significativamente le proprie convinzioni iniziali scegliendo, ad esempio, di cambiare il loro settore di studi, preferendo un ambito più vicino alle proprie inclinazioni e ottenendo maggiori soddisfazioni.

3. Migliore gestione del denaro

Fonte: Web
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Per un ragazzo di vent’anni vivere da solo e viaggiare possono essere esperienze davvero molto eccitanti, ma non dimentichiamo che essere lontani dai propri genitori comporta anche imparare ad assumersi alcune responsabilità! Importante, ad esempio, è capire come gestire al meglio il proprio denaro e, in questo senso, il Gap Year sembra essere d’aiuto. Infatti, 7 studenti su 10 affermano che il Gap Year li ha responsabilizzati dal punto di vista economico.

4. Migliore rendimento accademico

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I ragazzi che hanno portato a termine il loro Gap Year si dichiarano più motivati e questo li ha condotti ad avere un ottimo rendimento nello studio. Infatti, viaggiare, incontrare persone nuove e inserirsi, anche se per breve tempo, in ambienti lavorativi e scolastici all’estero permette ai giovani di poter inquadrare al meglio i propri obiettivi, sentendosi più determinati e motivati nel portare a termine i propri progetti di studio, una volta rientrati a casa.

5. Cittadinanza Globale

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Il viaggio e le esperienze all’estero conducono i giovani a entrare in contatto con culture molto diverse dalla propria, scoprendo lingue, usi, costumi e abitudini differenti rispetto a quelle consuete. L’apertura mentale, il sentirsi cittadini del mondo e parte di un eterogeneo tutto sono tra le interessanti e positive conseguenze del Gap Year. Niente male, eh!

6. Ottima padronanza di una lingua straniera

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Sappiamo bene che imparare e conoscere una o più lingue straniere può fare davvero la differenza in un contesto lavorativo! E cosa c’è di meglio che imparare una nuova lingua direttamente sul campo? Vivere per un certo periodo all’estero comporta anche una full immersion linguistica, significa essere continuamente stimolati ad utilizzare la lingua straniera che al termine del Gap Year verrà padroneggiata al meglio!

7. Competenze trasversali

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Il Gap Year significa indipendenza, ma anche responsabilità e capacità di adattamento. Vivere un’esperienza all’estero, infatti, stimola il problem solving e l’essere in grado di fronteggiare al meglio gli imprevisti. Competenze trasversali molto richieste e utili in ambito lavorativo!

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