Donna di 102 anni racconta: "Mi ruppero i piedi per farmi sposare un uomo ricco."

Avere i piedi piccoli in Cina è considerato indice di bellezza superiore, e unico modo per avere fortuna in amore. Per questo a tante bambine, per anni, sono stati spezzati i piedi. Un'atroce cultura raccontata da una pluricentenaria.

Avere i piedi piccoli in Cina è sempre stato visto come un grandissimo pregio.

L’unico modo forse di riuscire a farsi sposare da un uomo ricco.

Per questo motivo, fino a non troppi anni fa, a milioni di bambine sono stati rotti e poi fasciati gli arti inferiori. Oggi, fortunatamente, le ragazze conoscono altri modi per far innamorare un uomo, ma c’è ancora al mondo, chi può raccontare di questa terribile tradizione.

(foto:Web)
(foto:Web)

Han Qiaoni, di Yuxian contea del nord della Cina, è una donna di 102 anni, vittima della credenza popolare che solo i piedi piccoli le avrebbero portato fortuna in amore. Quasi un secolo fa ormai, sua mamma le ha rotto i piedi, avvolgendoli poi in un panno tranne l’alluce: in questo modo le sue dita erano ripiegate e premute contro la pianta del piede. 

Han Qiaoni racconta che le ci son voluti sei mesi prima di riuscire a camminare correttamente e di abituarsi al dolore. Una pratica davvero atroce e senza senso.

“San Cun Jin Lian”, questo il nome della tradizione, è stata finalmente proibita nel 1912, ma alcune famiglie hanno continuato ad infierire sui piedi delle figlie segretamente.

 

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