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Jim rimase un po’ pensieroso sul letto, si alzò ed entrò in bagno, Claudia era sotto la doccia e canticchiava una canzone dei Blue Rain, rimase ad ascoltarla per qualche minuto e, quando la vide arrivare in camera con l’accappatoio le disse: “Non ti avevo mai sentita cantare….. hai una bella voce” Claudia gli sorrise, un po’ imbarazzata, Jim si stava svestendo e si mise davanti a lei completamente nudo fissandola con l’intenzione di provocarla, poi,  con la sua solita faccia da schiaffi disse: “Faccio un doccia”. Jim era assolutamente consapevole di piacere molto alle donne e si divertiva a stuzzicarle. Claudia, se ne era resa conto quando lo aveva visto con Patricia e anche in altre occasioni, con le sue fans che se lo mangiavano con gli occhi mentre lui lanciava occhiate ammiccanti. Claudia sapeva che doveva mantenere i nervi ben saldi per evitare di perdere il controllo, ci sarebbero state moltissime occasioni in cui avrebbe potuto sentirsi gelosa, anche questo faceva parte del gioco. Pensando a Patricia si domandò come potevano essere andate le cose fra lei e Jim, se anche per lei era stata un’avventura o se forse sperava che lui potesse provare un sentimento diverso dalla semplice attrazione sessuale: Jim aveva detto chiaramente a Claudia di non avere mai provato prima un sentimento profondo per una donna e Claudia finora non aveva avuto motivo di dubitarne.

Si avvicinava l’ora dell’appuntamento, Claudia era quasi pronta e si guardava allo specchio, Jim uscendo dalla doccia la guardò e le disse: “Sei davvero molto bella”, lei si avvicinò e gli passò una mano tra i capelli bagnati e lo baciò, poi gli disse: “Dai amore, non vorrai fare aspettare la tua amica”,  lui la ricambiò con uno sguardo tra il divertito e lo spazientito, chissà perché quella sera continuavano a stuzzicarsi…

Dopo alcuni minuti bussò alla porta Robert e disse: “Noi siamo pronti, vi aspettiamo giù”, Jim rispose, “Ok, arriviamo fra 10 minuti”.

I due innamorati scesero nella hall suscitando l’attenzione di tutti, erano proprio una bella coppia, Claudia era molto bella con il suo abito nero sexy ed elegante, Jim aveva il suo solito look da rockstar consumata; pantaloni di pelle neri attillati, camicia scura con particolari disegni geometrici e una giacca nera con inserti in pelle, un po’ stravagante, insieme non passavano certo inosservati, il colore della serata era “total black”, e anche il resto della band aveva scelto la stessa tonalità.

Dopo qualche minuto arrivò Patricia che indossava un completo rosso molto audace e vistoso con una scollatura che non lasciava nulla all’immaginazione….., salutò la band e andò incontro a Jim dicendo: “Tesoro, scusa sono in ritardo, ma c’era molto traffico..” poi si voltò verso Claudia e le disse squadrandola dalla testa ai piedi: “Cara sei proprio graziosa con quell’abitino…” Claudia, anche se avrebbe voluto strozzarla,  la guardò sorridendole e le rispose: “Ti ringrazio, “cara”, complimenti, il tuo look non passa certo inosservato…” Patricia la ignorò, prese sotto braccio Jim e disse: “Vogliamo andare? Il taxy sta già aspettando… ho prenotato una sala in un localino delizioso, lontano dalla confusione, così potremmo chiacchierare senza essere disturbati…”.

Claudia ebbe un piccolo assaggio di come sarebbe stata la cena, ma decise di non lasciarsi intimorire, dopotutto era lei la ragazza di Jim e Patricia apparteneva al passato. Si diressero verso il taxy, Claudia prese per mano Jim che si “sganciò” dall’”amica” e gli disse, sorridendo a Patricia:” Patricia è stata davvero gentile, sono proprio curiosa di vedere questo posticino delizioso”,  salì sul taxy sedendosi accanto a Jim, che “poverino” si trovò in mezzo alle due donne, mentre il resto della band si era accomodato sul sedile posteriore della monovolume e si godeva l’imbarazzante situazione. Fortunatamente il tragitto in taxy durò poco, perché Patricia, con la scusa di parlare con Jim, gli stava addosso, sbattendogli in faccia il suo vistoso décolleté, continuava a parlare, sfiorandolo e rideva in modo sguaiato delle sue stesse battute idiote, fu quasi un viaggio interminabile ma finalmente arrivarono a destinazione. Il locale all’esterno era piuttosto anonimo, c’era un portone con una piccola targa in ottone e un campanello, Patricia suonò e arrivò ad accoglierli il proprietario del locale dall’inequivocabile atteggiamento gay. L’interno era decisamente vistoso ed elegante, con diverse sale, ognuna delle quali arredata in stile differente e suddivise da un lungo corridoio, Javier, così si chiamava il proprietario del locale, si diresse trotterellando verso Patricia, riempiendola di complimenti: “Tesooooro, sei sempre magnifica… e quest’abito è divino” e lei che non desiderava altro se non essere al centro dell’attenzione, tutta gongolante ricambiò i complimenti, come se fossero amici di vecchia data, dopo gli stucchevoli convenevoli Javier finalmente si rivolse alla Band e disse: “E’ davvero un enorme piacere avervi miei ospiti”, squadrò Jim con evidente ammirazione e poi si rivolse a Claudia, salutandola molto formalmente. L’allegra comitiva seguì Javier in una sala piuttosto appartata, arredata in stile gotico, con un grosso specchio dalla vistosa cornice scura intarsiata che dominava una parete illuminata da alcuni candelabri e, al centro della sala, un enorme lampadario in cristallo nero incombeva sopra uno scuro e grande tavolo ovale, circondato da sedie nere dallo schienale altissimo. L’atmosfera era sicuramente suggestiva anche se un po’ cupa.

Si sedettero, e, come era prevedibile, si ripetè la stessa scena del taxy, con Jim seduto fra Claudia e Patricia. Javier, arrivò tutto impettito e disse che per l’occasione aveva preparato un menù a degustazione di tutte le specialità del ristorante, ma che sarebbe stato felice di soddisfare ogni eventuale altra richiesta, poi se ne andò per lasciare nella più assoluta privacy i suoi ospiti.

Claudia si guardava attorno incuriosita e perplessa, Robert la guardò e le fece l’occhiolino sorridendole, quasi volesse incoraggiarla e stemperare quell’atmosfera un pò pesante, Claudia aveva intenzione di passare una bella serata e di non farsi intimidire dalla presenza invadente di Patricia, la quale si comportava come se fosse la padrona di casa, raccontando di come aveva conosciuto Javier e il suo locale ed altri aneddoti poco interessanti. I ragazzi della band guardavano il menù e sembravano non interessarsi minimamente ai discorsi di Patricia, la quale, era comunque troppo impegnata ad attirare l’attenzione di Jim per preoccuparsi della loro indifferenza. Si rivolgeva a Jim come se Claudia non esistesse, ma questo Claudia l’aveva già previsto. Dopo aver esaurito il repertorio degli aneddoti e delle battute scontate, Patricia si rivolse a Jim chiedendogli com’era andato il tour a Formentera, Jim disse che era stato un vero successo e che la band non si aspettava di ricevere un’accoglienza così calorosa avendo all’attivo solo il primo album di esordio, intervennero anche Robert, Klaus e Paolo, confermando la loro soddisfazione sia per la serie di concerti a Formentera sia per l’accoglienza ricevuta al loro arrivo ad Ibiza. Nel frattempo iniziarono ad arrivare le prime portate di quella che si preannunciava una cena ricca di invitanti specialità culinarie, Javier portò alcuni vini che aveva scelto “per l’occasione”e dopo alcuni bicchieri l’atmosfera cominciò a riscaldarsi..

Come era prevedibile, Patricia cominciò ad incalzare Jim ricordando “i bei vecchi tempi”, raccontando una serie di situazioni che riguardavano il loro passato, Jim la ascoltava sorridente ma non sembrava particolarmente coinvolto, le sorrideva, rideva alle battute dell’amica ma sembrava lo facesse più per cortesia che per reale interesse. Claudia, si rese conto che Patricia aveva intenzione di attirare su di sé l’attenzione di Jim, ignorandola, e, sebbene si fosse riproposta di mantenere la calma, decise di passare al contrattacco e di prendere l’iniziativa e “candidamente” si rivolse a Patricia chiedendole: “Dove vi siete conosciuti tu e Jim?”, Patricia rimase per un attimo spiazzata da quell’inaspettata domanda, che sembrava servirle su un piatto d’argento l’opportunità di parlare della sua trascorsa relazione con Jim, dandole una posizione di vantaggio sulla sua antagonista, pensò che la sua “rivale” fosse proprio un’ingenua a prestarle il fianco in quel modo e subito ne approfittò per cercare di renderla vulnerabile, sarebbe stato un gioco da ragazzi sminuirla agli occhi di Jim….: “Ci siamo conosciuti a Londra, ad una festa a casa di un amico musicista…” poi avvicinandosi a Jim e mettendogli un braccio sulla spalla, come per “marcare” il proprio territorio continuò rivolgendosi direttamente a lui: “Ti ricordi quella serata a casa di Adam? E’ stata memorabile, ci siamo divertiti da morire, vero? Abbiamo riso e bevuto talmente tanto da non reggerci più in piedi….. infatti siamo letteralmente crollati insieme su quel divano….hahahahah, poi tu mi hai riaccompagnato a casa, ma eri talmente ubriaco….che sei rimasto a dormire da me….” Jim era un pò preoccupato per la reazione che avrebbe potuto avere Claudia, cercò la sua mano e gliela strinse, si girò verso di lei ma notò con sorpresa che Claudia sorrideva serenamente. In effetti Claudia sembrava imperturbabile e, mentre con fare sicuro si versava un bicchiere di vino, si rivolse a Patricia e le disse: “Continua a raccontare, siamo tutti curiosi, sembra così interessante……” Patricia, non riusciva a capire la ragione di quelle domande ma decise di non farsi sfuggire quella ghiotta occasione dicendo: “Suvvia Claudia, si è fermato a dormire da me, cos’altro vuoi che ti dica?… Devo proprio spiegarti cosa è successo dopo?” cercando la complicità di Jim, che invece la guardò piuttosto infastidito, Claudia con estrema tranquillità rispose: “Certo che no… Patricia, non devi spiegarmi nulla, Jim mi ha detto che….avete avuto un’avventura senza implicazioni sentimentali, ma non c’è nulla di male, non ti preoccupare, non sono certo scandalizzata credimi, e non mi permetterei mai di giudicarti…” Patricia, decisamente spiazzata dal comportamento di Claudia, improvvisamente aveva perso tutta la sua apparente sicurezza, guardava Jim che non diceva una parola e guardava Claudia che all’improvviso non le sembrava più tanto ingenua. Claudia era stata molto abile, sapeva che Patricia moriva dalla voglia di sbatterle in faccia il suo passato con Jim, e l’aveva spinta ad esporsi, usando a suo vantaggio le parole di Patricia, l’aveva messa all’angolo e l’aveva fatto con classe!

Jim decise di lasciare sole le due “rivali” e si alzò da tavola con la scusa di una telefonata, Patricia allora provò a reagire tentando di giocarsi l’ultima carta, si avvicinò a Claudia come se volesse sfidarla e cercò di ferirla dicendole: “Pensi di essere l’unica ragazza che Jim ha “gentilmente” ospitato? Non illuderti, sei solo una delle tante, Jim ha avuto moltissime donne, non sei certo la prima e non sarai l’ultima!” ed aggiunse: “Pensi che dopo quella notte non ci sia stato più nulla fra noi? Ha vissuto da me per sei mesi!” e Claudia seraficamente rispose: “Ah, e come mai poi se ne è andato? ….”Patricia, ammetterai che sarebbe stato proprio uno sciocco a rifiutare tanta disponibilità e, comunque, perdonami, ma mi interessa davvero poco sapere cosa c’è stato fra voi, perchè so cosa c’è fra noi, … tu purtroppo sei ancora legata a vicende che riguadano il passato, mentre a me interessa il presente!” Claudia non diede alcun segno di cedimento, si dimostrò sicura di sé e del suo rapporto con Jim, ma alcune parole di Patricia l’avevano indubbiamente turbata.

La cena e la patetica messa in scena di Patricia si conclusero, Jim si era defilato, forse un pò a disagio per la situazione, il resto della band aveva assistito al divertente duello finale fra Claudia e Patricia, godendosi così, oltre alla cena, lo spettacolo fuori programma. Con un tempismo eccezionale arrivo Javier dicendo: “Mi auguro che la serata sia stata di vostro gradimento…” “Patricia rispose, “Si è stato tutto magnifico, grazie Javier, ora però devo rientrare, mi chiameresti un taxy?” E così Patricia se ne andò molto meno spavalda e brillante di quando era arrivata, salutò i suoi ospiti e lanciò un’occhiata di fuoco a Claudia, che rimase impassibile, poi andò incontro a Jim per salutarlo con un abbraccio ma lui rispose al saluto in modo piuttosto formale. Patricia se ne andò via di corsa, sembrava sulle spine, certo, fra le due contendenti lei era risultata sconfitta, pensava di mettere in imbarazzo Claudia ma evidentemente l’aveva sottovalutata ed era stata messa fuori gioco dalle sue stesse armi. Claudia aveva retto in modo impeccabile per tutta la serata, ma ora si sentiva esausta, guardò negli occhi Jim che le sorrise intenerito ma compiaciuto per aver visto la sua donna così sicura e capace di tenere testa a una tipa tosta come Patricia, Claudia appoggiò la testa sulla sua spalla e gli disse: “Sono davvero stanca, è stata una serata particolare, se non altro interessante…” Jim fece chiamare un taxi per rientrare in hotel.

Seduta sul taxy, appoggiata a Jim Claudia continuava a pensare alle parole di Patricia: “Credi di essere l’unica ragazza che Jim ha “gentilmente” ospitato?” “Non sei la prima e non sarai l’ultima!”. Non voleva dare credito a una come Patricia che senza ombra di dubbio voleva inculcarle il seme del dubbio, e sicuramente avrebbe voluto riprendersi Jim, anche solo per un’avventura, ma sapeva che c’era del vero in quelle parole e sapeva anche di non avere molte alternative: poteva scegliere se trascorrere quegli ultimi giorni serena insieme all’uomo di cui era innamorata, oppure lasciarsi trascinare nel vortice dell’ansia, della paura di perderlo, tormentandolo e avvelenando il loro rapporto. Decise di provare a vivere serenamente, ma sapeva che avrebbe dovuto fare un notevole sforzo mentale per non cadere nella trappola dell’impazienza e dell’insicurezza.

Era già molto tardi, ma non abbastanza per le notti mondane di Ibiza, la movida era appena iniziata, le strade erano piene di gente in cerca di divertimento, lunghe code davanti ai locali più alla moda e altrettante in attesa dei taxi. Rientrarono in hotel e raggiunsero la loro camera, Claudia tolse le scarpe e si buttò sul letto esausta forse a causa della tensione accumulata in tutta la serata, poteva comunque ritenersi soddisfatta per come aveva tenuto testa a Patricia. Jim si sdraiò accanto a lei e le disse: “Tesoro mi dispiace per come si è comportata Patricia, ha detto delle cose di pessimo gusto, ma sono contento che tu non ti sia lasciata intimidire dalla sua arroganza”, Claudia lo abbracciò e gli disse: “Non importa, sapevo che l’avrebbe fatto, ero preparata….. detesto le donne come lei, anche se alla fine mi ha fatto quasi pena…” Jim la strinse a se dicendo: “Non dimentichi nulla?”  “Sai ho aspettato tutta la sera questo momento, avevi detto di aspettare che il desiderio crescesse e adesso merito il mio premio, non credi?” Claudia dimenticò tutta la stanchezza e si lasciò trasportare dalla passione. Quale modo migliore per concludere il loro primo giorno a Ibiza?

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