Le farfalle allo stomaco, la spensieratezza, gli occhi che sprizzano gioia in ogni occasione. Ma quando noi donne facciamo vincere le nostre paranoie? Si, possiamo rovinare tutto!
E così si litiga, Lui pensa che Lei sia pazza; Lei pensa che Lui sia insensibile e che non apprezzi il fatto che Lei ci tiene a quella relazione. E così iniziano le prime incomprensioni. Incomprensioni che all’inizio di una conoscenza possono essere davvero letali. Per quanto ci possa essere il desiderio e la passione a legare due persone, all’inizio non ci sono quei sentimenti che ti fanno accettare anche i difetti dell’altro. Ma soprattutto non c’è ancora quella conoscenza e quella fiducia necessari per far funzionare un rapporto. E così, si finisce per allontanarsi. La magia è interrotta. Ma quando iniziano i rimorsi?
Certo, noi donne siamo abili a darci colpe anche quando non ne abbiamo – o, almeno, non completamente – ma se invece ci rendessimo conto che, effettivamente, qualche litigio si poteva evitare? Se ci rendessimo conto che bastava vivere con più serenità quella conoscenza che ci faceva stare così bene, senza troppe paranoie? Per alcune di noi è un’impresa ardua! Certo, anche i litigi hanno il loro aspetto positivo: permettono a due persone di conoscersi, di capire il carattere non solo dal punto di vista dei pregi ma anche dei difetti! Ma forse esiste un tempo per tutto, forse all’inizio ci si dovrebbe scoprire con il massimo della serenità, godersi ogni singolo momento, permettere all’altra persona di fidarsi di noi prima di fare i conti con il nostro caratteraccio. Bisogna fingere? No, forse basterebbe semplicemente non correre con i pensieri e soprattutto con le paure.
Il problema è quando ormai la frittata è fatta. Ormai la persona si è allontanata. Ormai Lui pensa: “Con Lei stavo benissimo ma ha pressato troppo”. È risaputo che gli uomini si spaventano in fretta quando si sentono oppressi. È risaputo che le donne sanno essere davvero opprimenti a volte. E allora? Forse c’è solo da sperare che non vinca l’orgoglio, che non vincano le paure, che non vincano quelle incomprensioni che hanno rovinato tutto. E se quelle incomprensioni erano davvero tali, se alla base di quelle discussioni c’erano davvero futili motivi, bisogna sperare che non vinca la convinzione del:“Siamo incompatibili caratterialmente”. Bisogna sperare che vincano i ricordi dei momenti belli trascorsi insieme. Se entrambe le parti si rendono conto che quella conoscenza può davvero diventare qualcosa in più, forse quel “Noi” ha ancora una possibilità.
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