La scorsa notte, al terzo piano di una palazzina a Riale di Zola Predosa, a pochi chilometri da Bologna, una coppia è stata trovata morta, per colpa di un gioco erotico finito male. Lei seminuda, stesa in camera. Lui in maglietta e pantaloncini, sul letto pieno di sangue.

Carmelo Bonura, pregiudicato palermitano di 63 anni, e Marinella Odorici, di 45, bolognese, impiegata nel settore della moda, sono morti insieme in queste circostanze decisamente misteriose. La pista che pare essere quella giusta è di una pratica sessuale finita in tragedia, nonostante i carabinieri non stiano escludendo altre ipotesi. Secondo questa ipotesi, che dovrà essere confrontata con gli esiti delle autopsie, la donna sarebbe morta asfissiata e l’uomo, preso dalla disperazione, si sarebbe pugnalato più volte.

Un riscontro in questo senso arriva da un biglietto che gli investigatori in mattinata hanno trovato nell’appartamento: scritto molto probabilmente da Bonura, si legge un riferimento al gioco erotico, spiegando, in sostanza, che quanto successo alla donna era stato un incidente. Nella stanza sono stati trovati anche dei lacci e alcuni coltelli.

Tra i due c’era una relazione saltuaria. Lui era ai domiciliari da novembre per reati di droga, arrestato, e in attesa di un processo viveva in un alloggio popolare, assegnatogli dal Comune di Zola Predosa un anno e mezzo fa, in un periodo in cui era seguito dai servizi sociali.

Secondo quello che è stato ricostruito lei si è fermata da lui dopo aver passato la domenica sera allo stadio Dall’Ara, dove ha assistito al concerto di Vasco Rossi. La mattina non è stata vista arrivare al lavoro, e il fratello, che evidentemente ha saputo che poteva essere da Bonura, è andato a casa di lui. Ha visto l’auto della sorella parcheggiata fuori e non ricevendo risposte, ha dato l’allarme verso le 10.15.

I soccorsi e i militari hanno avuto inizialmente problemi ad entrare, perchè c’erano due cani, due meticci che è stato necessario sedare per accedere. Per aprire la porta sono intervenuti i vigili del fuoco: un altro fattore che porta gli inquirenti ad escludere che le due morti siano state provocate dall’intervento di altre persone.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!