Tutte sappiamo che il miglior modo per asciugare i capelli è all’aria aperta, senza alcuno strumento che li possa danneggiare.

Non sempre però è possibile farlo: sempre più spesso, per questioni di tempo a disposizione o di praticità, preferiamo utilizzare il phon.

Come consigliano tanti parrucchieri è bene utilizzare con accortezza questo strumento, che rischia di danneggiare a lungo andare sia la cute che i capelli stessi.

In generale, meglio usarlo al massimo 3 volte alla settimana, ed evitare il suo utilizzo dopo tinture o trattamenti che seccano il capello come permanenti e simili.

Vediamo quindi come fare ad evitare gli errori più comuni con il phon ed avere una chioma bellissima!

1. L’importanza di tamponare

Fonte: Weheartit
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Regola n. 1: mai usare il phon sui capelli completamente zuppi di acqua, sarebbe letteralmente come farli cuocere in padella!

Dopo aver lavato i tuoi capelli e applicato i trattamenti adatti a te, districali piano con le dita e tamponali delicatamente con un asciugamano, stando però bene attenta a non strofinarli con forza: potresti spezzarli.

Il modo migliore per farlo è avvolgere i capelli in un panno morbido ed attendere alcuni minuti che l’acqua in eccesso venga assorbita, ma se non puoi farlo a causa dei capelli corti limitati a tamponarli con cura.

2. Gli strumenti giusti

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Dividi piano i capelli in ciocche più piccole, che saranno più semplici da asciugare. Puoi aiutarti in questa operazione con i becchi o con le mollette.

Assicurati prima di iniziare l’asciugatura di avere però gli strumenti giusti: innanzitutto il phon.

Fondamentale che abbia il beccuccio e il diffusore, oltre al filtro per evitare l’infiltrazione della polvere nella parte posteriore.

Esistono molti tipi di asciugacapelli (agli ioni, in ceramica, classico) ma principalmente l’importante è che sia un prodotto a norma, quindi sicuro, meglio se della potenza di almeno 1600 watt.

Anche le spazzole o i pettini che userai devono essere adatti allo styling, avere denti larghi e setole morbide, meglio se naturali, ma soprattutto devono essere lavate e pulite spesso.

Evita quelle in plastica: sono la principale causa dei capelli elettrici, specialmente nelle giornate ventose.

3. Chi ben comincia…

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Inizia l’asciugatura a testa in giù, per aiutare a dare volume alla capigliatura se ne hai bisogno, in particolare se hai i capelli ricci, ma anche per asciugare la nuca, che spesso viene lasciata umida.

Durante tutto il processo di asciugatura è fondamentale tenere la temperatura bassa, quindi non esagerare con il calore per non spezzare i fusti: la temperatura media è spesso più che sufficiente per ottenere un risultato perfetto.

Ricorda anche di tenere il phon lontano almeno una spanna dal cuoio capelluto, per non irritarlo troppo, e di muoverlo costantemente, proprio come fa il parrucchiere.

Usa il più possibile le mani per dare forma alla tua acconciatura, intervenendo soltanto quando necessario con le spazzole.

4. Uno styling perfetto

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Dopo la prima fase, puoi continuare ad usare il phon dalle radici alle punte, senza cambiare di nuovo direzione, ciocca per ciocca.

Questa semplice accortezza evita l’effetto crespo e l’insorgere delle doppie punte.

Se desideri un’acconciatura liscia, l’ideale è utilizzare il phon con il beccuccio e dirigere il getto verso il basso.

Puoi aiutarti con una spazzola tonda, meglio se di crine naturale e mai in metallo per non danneggiare i capelli, avvolgendo le ciocche e tirandole lentamente verso le spalle.

Mai appoggiare il beccuccio direttamente a contatto della spazzola, se non vuoi cuocere i capelli!

Se hai i capelli ricci, raccogli i boccoli nel palmo della mano mentre li asciughi, in modo da ricreare l’effetto naturale facilmente, senza crespo.

In questo caso usa il diffusore, stando attenta a non far entrare i capelli nei fori dell’attrezzo e mantenendo la temperatura bassa.

Evita però di usare il diffusore per massaggiare le radici: otterrai solo una nuvola di capelli increspati!

5. Il trucco finale

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Quando i capelli sono ormai solo leggermente umidi fermati: meglio non asciugarli troppo per evitare di danneggiarli.

Basteranno solo 5 minuti perchè siano completamente asciutti.

Dai un’ultima passata con l’aria fredda: in questo modo aiuterai i fusti a richiudersi, ottenendo capelli più lucenti.

6. Consigli post-asciugatura

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Ora puoi finalmente pettinarti con la spazzola, perchè i tuoi capelli non rischiano più di spezzarsi.

Se hai problemi di secchezza e doppie punte, stendi poche gocce di siero apposito o di lozione idratante, per dissetare i capelli.

Se preferisci i prodotti naturali opta per olio d’oliva, semi di lino, aloe jojoba o karitè.

7. Fai risaltare tutta la bellezza dei tuoi capelli

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Contro le doppie punte mescola olio di jojoba, olio di rosmarino e aceto di mele in piccole quantità, lascia agire per 5 minuti e sciacqua.

Per i capelli grassi è utile ogni tanto un trattamento con il sale: bastano due cucchiaini nell’acqua calda dell’ultimo risciacquo (circa 1 litro).

Per tutte è consigliato un trattamento al succo di mela prima dello shampoo: la piega si manterrà più a lungo.

Se hai capelli trattati (colorati o con permanente ad esempio) ogni 2/3 giorni puoi concederti una maschera, da lasciar agire per 15 minuti.

È sconsigliato da tutti i maggiori parrucchieri l’uso costante di piastra e ferro per capelli, ma se proprio non puoi farne a meno, assicurati di avere i capelli totalmente asciutti prima di utilizzarli e di applicare sempre uno spray termoprotettivo.

Anche la messa in piega ne trarrà beneficio, perché i capelli idratati sono capelli sani e belli!

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