Ambra è sempre stata un tipetto tutto pepe, da quando, appena ragazzina, faceva la padrona di casa nello show Non è la Rai. Non c’è da stupirsi, perciò, che ancora oggi la bella attrice e conduttrice abbia sempre la risposta pronta, e negli ultimi tempi questa dote le è indubbiamente servita parecchio, soprattutto dopo essere finita, suo malgrado, nell’occhio del ciclone per il maglioncino sfoggiato durante il concertone del primo maggio, da lei condotto insieme al frontman dello Stato Sociale Lodo Guenzi. Maglioncino, firmato Alberta Ferretti, che costando 300 euro è stato giudicato troppo caro e non apprezzato per l’occasione dai social, visto che, come hanno sottolineato molti dei commenti critici pubblicati, Ambra in quel momento si stava occupando di lavoratori sempre più spesso in crisi e in condizioni economiche precarie e non poteva perciò rappresentare una testimonianza credibile.

Ambra ha risposto con il solito piglio grintoso, allargando il discorso a tutti gli stereotipi cui, nel corso della sua carriera iniziata in adolescenza, è stata spesso associata.

Credo di essere stata quella più sfornita a livello di marchi sul corpo – ha detto la conduttrice in un’intervista a Mattino24 – Sfera Ebbasta stesso è intervenuto sui social dicendo ‘Se è per questo io avevo due Rolex’. Dal palco abbiamo detto delle cose importanti e meno ovvie del solito sul lavoro, ma non sono rimaste. Purtroppo è rimasto il maglioncino.

Quindi ha proseguito:

Stando alla mia storia professionale, secondo quello che ho letto in questi anni, sono stata complice del berlusconismo a tutti gli effetti! Avevo quattordici anni e venivo accusata di essere il burattino di Boncompagni, e ora torno al Primo maggio dopo anni e divento la distruzione stessa del comunismo.

Insomma, manifesto del berlusconismo da ragazzina, demolitrice del comunismo adesso per via del maglioncino. Come spesso accade, i giudizi si sprecano, e Ambra, da questo punto di vista, è stata sempre piuttosto “sacrificata” dall’opinione pubblica. Anche se sulla questione maglioncino che tanto polverone ha sollevato ha persino trovato la voglia di sorridere e ironizzare.

Il mio maglioncino può esser la risposta a questa idea del governo neutrale, perché da radical chic, berlusconiana e bianconera – i cliché con i quali è stata descritta negli anni – rappresenterebbe il giusto compromesso.

Peccato, prosegue poi lei quando Luca Telese – conduttore della trasmissione radiofonica insieme a Oscar Giannino – le chiede se il maglione multicolor fosse un omaggio al mondo LGBT, che nessuno abbia notato e letto nel modo giusto quell’intento.

Ma la Angiolini, se lascia passare le critiche legate al suo outfit (almeno all’apparenza) è un po’ meno morbida quando il discorso viene dirottato sul capitolo amore.

Alla domanda di Telese e Giannino su come vada la sua storia d’amore con Max Allegri, infatti, Ambra glissa rispondendo seccamente:

Sul piatto c’è un argomento ancora più grave. Bisogna per forza parlare dei fidanzati per essere delle donne pensanti e avere un’opinione?

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Questo no, è un cliché che Ambra non può proprio sopportare; nonostante la sua love story con l’allenatore bianconero vada indubbiamente alla grande, come confermato anche durante la presentazione di Cyrano- L’amore fa miracoli, condotto in coppia con Massimo Gramellini.

Io ho capito che [l’amore] deve fare miracoli […] un amore che finisce non può essere la fine di tutto, deve essere l’inizio di qualcosa d’altro […] non è una visione buonista, deve fare miracoli perché è una parola troppo complessa e troppo importante per avere un’accezione negativa.

Ha detto, come riporta tvzap. E ha aggiunto la sua personale visione dell’amore:

Ti migliora, se è giusto, se è il bisogno disperato di avere qualcuno al proprio fianco peggiora tutto in maniera catastrofica […] Quando trovi qualcuno di bello con il quale completare il viaggio, nel senso l’altra parte di te, allora è davvero il maschile e il femminile che trovano il suo meglio. Io ho questa ambizione dalle storie.

Ma non chiedetele di Allegri! Perché Ambra, per essere considerata una donna pensante, non ha certo bisogno di esprimersi sul suo compagno, con il quale vive una storia dall’estate 2017, che ripercorriamo in gallery.

Perché Ambra si è arrabbiata con chi le chiede del suo amore
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