Chiamatela pure “grassa”, lei non la vede come un’offesa, anzi… Perché Leah Vernon, video blogger, stilista, che su Instagram è seguita da quasi 50 mila followers, è una paladina del body positive, ma di quello schietto, sincero, che non si trincera per forza dietro il politically correct.

Sono grassa e nera. Grassa e musulmana. Grassa e sto bene. Grassa e vulnerabile. Grassa e atletica. Grassa e grande viaggiatrice. Grassa non è una parolaccia. Perciò, smettete di usare tale parola per descrivere le vostre insicurezze

Dice di se stessa, oggi che con la sua personalità, esplosiva e poliedrica come i colori che indossa, ha deciso di cimentarsi in una nuova veste, quella di scrittrice. È di ottobre l’uscita del libro autobiografico Unashamed: Musings of a Fat Black Muslim, ovvero Senza vergogna: riflessioni di una grassa nera musulmana (per ora non ancora disponibile in italiano).

Leah si presenta davanti alle ragazze che la seguono indossando una felpa con la scritta Black & fat & perfect (Nera, grassa e perfetta), a dire che gli stereotipi sono fatti giusto giusto per essere abbattuti, e che il concetto di “perfezione” non è catalogabile entro certi ranghi né dotabile di connotazioni precise e universalmente valide.

Lei è partita dal suo blog, Beauty and the Muse, in cui parla praticamente di tutto, da come legare un turbante in soli due minuti alla sua esperienza con la ceretta brasiliana per bikini: ma talvolta tocca anche argomenti ben più intimi e profondi, come quando parla del divorzio, delle malattie mentali, degli abusi e di quel rapporto di odio e amore con il proprio peso. Ciò che rende veramente bella Leah Vernon è di essere maledettamente normale, dove per normale si intende la lotta quotidiana che ciascuna di noi compie con una delle infinite versioni di se stessa, da quella che ci fa guardare allo specchio ed essere contente di ciò che vediamo riflesso a quella che invece ci ripete costantemente che siamo sbagliate, imperfette, inadatte.

Il blog di Leah è un viaggio assolutamente sincero di una ragazza qualunque nel tortuoso cammino verso l’accettazione, dove la persona da convincere della propria bellezza (in senso totalizzante, ovviamente, non solo estetico) siamo in primis noi stesse. Leah Vernon si è staccata dal credo con cui l’hanno fatta crescere, quello che le imponeva come doveva essere, quello in cui non c’era spazio per l’imperfezione.

Quello in cui le “brave ragazze” musulmana ascoltavano molto e parlavano poco. Ma la storia di Leah, poteva conoscerla soltanto lei. Ed era una storia che l’imperfezione, purtroppo, gliel’aveva fatta toccare con mano.

Sfogliate la gallery per scoprire la vita difficile di Leah e il suo bellissimo messaggio.

Ode a Leah Vernon, donna, nera, grassa e musulmana e... Perfetta
Fonte: instagram @lvernon2000
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