*** Aggiornamento del 13 ottobre 2021 ***

A settembre Mara Venier si è messa alla guida della sua tredicesima edizione di Domenica In; un successo senza tempo che le ha regalato notorietà e fama presso il grande pubblico,  ma che a livello personale le è costato molto.

Lo ha rivelato, forse per la prima volta in vita sua, in un’intervista per il Corriere, pochi giorni prima della partenza dello storico contenitore domenicale di Rai Uno.

Mi ha dato l’affetto del pubblico – ha dichiarato, riferendosi al programma – Ho iniziato a essere conosciuta come l’amica, la vicina di casa, la zia. Mi ha tolto molto nel privato: il lavoro mi assorbiva e ho sottratto troppo tempo al resto. Penso che lavorare a Domenica In abbia influito anche nella fine di un amore. Sono errori che non ripeterei più.

L’amore di cui parla è quello con Renzo Arbore, suo compagno storico. In quella stessa occasione, Mara è anche tornata a parlare del suo rapporto con la bellezza e con il suo aspetto fisico, cosa da cui non sembra mai essere stata ossessionata e che sicuramente ha contribuito a farla piacere molto al pubblico, come vi raccontiamo nell’articolo originale.

Non mi sono mai sentita bella e mai ho puntato sulla mia fisicità. Anzi, sono da sempre molto insicura, ecco perché trovo che questi commenti gratuiti a tratti diventino bullismo, anche per gente della mia generazione. Servirebbero regole.

*** Articolo originale ***

Mara Venier è un modello positivo per tante donne. Certo, ora qualcuno storcerà il naso, pensando come sia possibile che un personaggio televisivo possa essere un modello per le generazioni. Chi la conosce bene e la segue, sa che Mara nella sua vita ha fatto anche molto cinema – recitando tra l’altro in alcune pietre miliari di genere della settima arte.

Dopo anni passati in sordina, dal 2018 è tornata a essere la “signora della domenica”, riprendendo le redini quella Domenica In in Rai, che con la sua conduzione è risalita negli ascolti e nello share, tanto da porsi come antitesi perfetta alla Domenica Live condotta da Barbara D’Urso su Mediaset. Della dualità tra le due dame della domenica pomeriggio del palinsesto televisivo parlò, nel 2018, anche Selvaggia Lucarelli, mettendo in evidenza le differenze tra le due conduzioni – o meglio le diversità ontologiche sulle due presentatrici. Che per certi versi hanno una storia comune – anche Barbara D’Urso è stata attrice, per esempio – ma che incarnano due modi completamente differenti di intendere e fare la tv. Un po’ come dice appunto Lucarelli:

Che le due siano divisive è inevitabile – scrive – Barbara D’Urso è in tv ininterrottamente dal lunedì alla domenica postando foto da playmate e selfie con gli ospiti, Mara passa buona parte dell’anno ai Caraibi col marito postando video in cui va al mare con i suoi favolosi look da gattara milonaria. Barbara intervista in minigonna e in punta di sedia col polpaccio tirato e la schiena inarcata alla Belen, Mara ci manca poco che si tolga le scarpe e chieda all’intervistato di farle dei grattini sotto i piedi. La D’Urso vive di integratori, centrifughe e i prodotti dell’orto e ci tiene a sembrare una ventenne, la Venier, quando posta le sue foto al supermercato, ha un carrello delle dimensioni del Titanic e con la sua spesa si potrebbe sfamare il Bangladesh. Si fa chiamare “Zia” perché i 60 li ha passati da un po’ e non pare fregargliene un granché.

Dobbiamo confessarlo. Ci sono molte cose di Mara Venier che ci piacciono tanto, e ci piacciono oggi più che mai. Sicuramente la sua biografia – della quale parliamo in gallery – è davvero affascinante, ma ci sono delle caratteristiche nella sua conduzione che sanno arrivare dritte a cuore degli italiani. Noi ne abbiamo raccolte alcune, ma nei commenti potete raccontarci cosa vi piace della “zia” Mara.

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1. Essere una “zia” della tv

Quando parla di sé, Mara Venier si riferisce a una zia. Non è una di quelle donne che mente sull’età, anzi, Mara mette in mostra tutto ciò che di bello ha ogni età. È una donna divertente, a proprio agio con il corpo che cambia – non troppo per la verità, a noi non sembra molto diversa, anche se ovviamente il tempo passa per tutti – e non teme di affermarlo. A volte, il mondo dello spettacolo è un po’ cattivo e impietoso verso le donne dai 40/50 in su, ma forse Mara ha capito la ricetta per il successo: trasmettere all’esterno tutta la positività interiore.

2. La tv del divertimento

Una delle caratteristiche che trasudano dalla conduzione di Venier è: lei sta lavorando, ma si sta anche divertendo. Mara riesce a mostrare allo spettatore le proprie emozioni, il proprio divertimento. Un po’ come accadeva negli anni ’90 nel contenitore domenicale di Maurizio Costanzo, o come accade ancora in tutte le trasmissioni di Maria De Filippi – non a caso tra De Filippi e Venier c’è una grande stima reciproca. In pratica, Mara si diverte e in questo modo possiamo farlo anche noi a casa.

La Venier, però, è anche una donna che non si imbarazza nell’emozionarsi davanti a una telecamera, e per cui i sentimenti sono importanti; per questo, ha accettato la conduzione de La porta dei sogni, nuovo programma che debutterà il 20 dicembre su Rai 1 e che, per tre puntate, permetterà a molte persone di riabbracciare parenti lontani, chiedere scusa o perdonare, riallacciare rapporti con chi non vede da tempo. Una sorta di Carramba! che sorpresa moderno, che Mara ha definito “perfetto per me”.

3. Il tempo che passa senza preoccupazioni

Mara non si cura del tempo che passa. Con questo non vogliamo dire che sia una donna trascurata, anzi abbiamo detto che pensiamo sia molto bella. Però a volte può accadere di non accettarsi più con gli anni che passano. Capita a volte di rincorrere un ideale di bellezza che non c’è più. Tutti cambiamo e Mara lo fa con eleganza, genuinità e quel pizzico di veracità, lo stesso con cui sempre a Domenica In, tanto tempo fa negli anni ’90, diceva ai concorrenti per invitarli a provare il pulsante di postazione:

Struca el boton!

La lezione di Mara Venier, che non ha paura di invecchiare e, anzi, si diverte
Fonte: Instagram @ mara_venier
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