Il taglio del momento ha un nome: è il wob, abbreviazione di wavy wob, una pettinatura molto femminile e versatile.

Si tratta di una rielaborazione del classico bob, il caschetto targato anni Sessanta: ne è una versione più leggera e naturale, con una lunghezza che varia dalla mandibola alle spalle e caratterizzato dall’effetto wavy, cioè a onde morbide.

La riga può essere centrale o laterale e lo si può portare anche con una frangia o un ciuffo.

Per quanto sia un taglio versatile, non è adatto proprio a tutte: infatti se il viso è troppo tondo o quadrato e i tratti sono marcati rischia di mettere in evidenza i difetti; in questo caso è meglio optare per la versione più lunga.

È invece perfetto per chi possiede un viso di forma ovale o un po’ spigoloso.

Se i capelli non sono naturalmente mossi per realizzare le onde è sufficiente utilizzare l’arricciacapelli.

Il wob può essere realizzato in tre lunghezze diverse.

C’è una lunghezza corta, che arriva alla nuca o appena sotto le orecchie, con due ciuffi davanti che coprono leggermente il mento.

È perfetto con una riga laterale.

C’è poi una lunghezza media: in questo caso il wob arriva alla base del collo ed è leggermente allungato nella parte anteriore.

Questa lunghezza dà il meglio di sé con chi ha gli zigomi che sporgono.

Infine c’è una lunghezza lunga; con questo taglio i capelli coprono tutto il collo e arrivano sino alle clavicole.

L’ideale è portarlo con la riga in mezzo.

Allora, quale wob fa per te?

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