Incredibile episodio di razzismo e omofobia.
Un inquietante cartello è comparso sulla porta di uno studio dentistico di un paese in toscana:

“Si porta a conoscenza dei pazienti che qui lavora il dott. xxx. Essendo questo professionista un omosessuale, si pregano i pazienti di prendere le dovute precauzioni (al fine di tutelare la propria salute)”.

Da non crederci, eppure, il messaggio è stato visto, fotografato, condiviso e firmato da un inesistente “Organismo di tutela dei pazienti contro le malattie contratte in ambito odontoiatrico”.

Il medico in questione è un consulente dello studio ed è stato il titolare ad accorgersi del cartello e avvisarlo.
La notizia è arrivata a casa del dottore, che vive con il suo compagno, ieri sera.

Il suo fidanzato lo difende e racconta a Gay.it:

“Siamo senza parole. Non era mai successo niente del genere. Noi viviamo liberamente, non ci siamo mai nascosti e questo non ci ha mai portato alcun problema. Il mio compagno, pur non avendolo mai detto pubblicamente, non ha mai fatto mistero del fatto di essere gay, quindi è probabile che sia i pazienti che i colleghi lo sapessero”.

L’autore del messaggio è ancora ignoto anche se sicuramente lavora nello studio.

 

(foto: Web)
(foto: Web)

“Il mio ragazzo è specialista in pedodonzia (cioè lavora con i bambini) e ortodonzia ed è stimatissimo da colleghi e pazienti che sono disposti ad attendere a lungo prima di potersi fare curare da lui. Infatti il titolare dello studio ci ha spiegato di averci pensato tutta la notte prima di decidere di chiamarlo per riferirgli del messaggio, perché sapeva che lo avrebbe ferito. Inoltre ci ha assicurato che non ci saranno conseguenze di nessun genere per lui. E siamo sicuri che sarà così. Parliamo di professionisti seri”.

Il medico è ancora sotto shock e preferisce non esporsi e non commentare l’accaduto, forse troppo ferito da cotanta ignoranza.

Per il suo avvocato però non c’è dubbio, si tratta di attentato alla persona.

“Lo abbiamo chiamato subito, non abbiamo intenzione di lasciare correre. Secondo il nostro avvocato si tratta di attentato alla persona, alla vita e all’aspetto professionale di una persona. Un fatto gravissimo: il responsabile pagherà per quello che ha fatto”.

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