Tra le 10 top-model Italiane più richieste nel mondo Curvy,Elisa D’ospina ha fatto del suo lavoro anche una missione di vita contro i disturbi alimentari!

Elisa D’Ospina è una giovane donna di 29 anni, laureata in scienze della comunicazione con specializzazione in psicologia, oggi non solo fashion blogger per Vogue.it e socia di una agenzia di comunicazione, spesso ospite di trasmissioni televisive o radiofoniche, ma soprattutto una top-model italiana molto richiesta nel panorama della moda internazionale.
La sua particolarità? La normalità.
Proprio così, la giovane modella dalla pelle olivastra e il grande sorriso, è alta 1,83 m e pesa 77kg , una donna con una figura morbida che contrasta sicuramente certe immagini di modelle taglia 38 che siamo abituati a vedere nelle grandi sfilate di moda. Da giovane, racconta Elisa, le veniva spesso consigliato di provare ad entrare nel mondo della moda grazie alla sua altezza, ma quando ci provò a 17 anni una agenzia le rispose che avrebbe dovuto perdere ben 30 kg prima di poter sfilare!
Protetta, fortunatamente, dalla sua famiglia ci rinunciò fino a quando pochi anni fa la madre in un giornale le fece notare che in una agenzia cercavano modelle per taglie conformate proprio con le sue taglie e così ebbe inizio la sua avventura di modella plus-size.
Nella sua “body-philosophy” la modella spiega che ogni donna ha pregi e difetti e che l’importante è riconoscerli, sapersi accettare e , anche attraverso gli abiti e la moda, cercare di valorizzare i pregi per minimizzare i difetti. Elisa però, normale nella vita, anormale nel mondo delle passerelle, non si è limitata semplicemente a scrivere nei sui blog consigli per donne curvy, ma da qualche anno è in prima linea nella lotta contro l’anoressia e le malattie legate ai disturbi alimentari, in primis denunciando, nelle trasmissioni tv e nelle manifestazioni, i siti pro-ana e pro-mia in cui anche ragazzine di soli 12 anni si scambiano consigli mal sani su come affrontare diete impossibili per dimagrire sempre di più.


Nel 2009 inoltre è stata scelta per il suo impegno dal ministero della salute come Testimonial per la “Tre giorni della salute” e con altre sue colleghe, appartenenti al mondo delle plus-size, ha fondato “Curvy Can” con le quali porta avanti anche impegni sociali contro i disturbi alimentari, di cui “I’m not a fashion victim” è lo slogan di rifiuto contro il sistema moda che preferisce le taglie 0, ovvero le 38, anche se, anche Elisa tiene a precisare che non è solo il mondo moda ma che anche la televisione ad essere propulsore dell’ideale “magro è bello”.
Un esperienza vera, che tocca la realtà con mano quello della giovane modella, che per fare un esempio, avrebbe voluto creare un progetto internazionale con la famosa modella Isabelle Carò, che lottava contro la sua l’anoressia, ma che si è spenta a 28 anni e che pesava solo 31kg. Speriamo che grazie al contributo di queste modelle si diffonda una nuova concezione di bello, in cui le taglie 44-48 (..e più) diventino normalità e che permettano a qualsiasi donna di sentirsi bella e a proprio agio con se stessa, senza rincorrere figure impossibili. Intanto potete continuare a seguire Elisa e i suoi progetti nella sua pagina di Facebook “Elisa D’Ospina Fanpage Ufficiale” oppure nel suo blog al sito www.elisadospina.com!

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