Scontente del vostro ultimo Taglio? Ecco come Provare a Rimediare

Avete azzardato un taglio e ora state facendo i conti con lo specchio? Oppure vi siete semplicemente stancate di un corto e non sapete come affrontare la terribile "via di mezzo"? Ecco qualche piccolo trucco per tornare con la testa a posto.

A chi non è capitato di uscire una volta dal parrucchiere con la sensazione di aver sperimentato il taglio più brutto del mondo?

A distanza di anni ricordo ancora bene quella volta in cui, poco più che adolescente, la mia parrucchiera, senza sentire (le mie) ragioni, decise che potevo permettermi un taglio corto.

Io non ero di quell’avviso e i risultati mi diedero ragione.

Dopo lo sbigottimento iniziale (e qualche lacrimuccia), decisi che me li sarei fatti subito ricrescere.

Ma non sapevo che il peggio doveva ancora arrivare: quel terribile momento di transizione in cui – chi ha i capelli gonfi e mossi lo sa bene – per passare dal taglio corto a quello lungo, per un paio di mesi almeno, la tua chioma ricorda molto da vicino un cavolfiore.

Se capita quando ormai siamo troppo grandi per cedere alle lacrime, ma mai abbastanza per non essere di pessimo umore, dobbiamo passare ai fatti!

Ecco qualche suggerimento per dare un taglio al brutto taglio.

1. Addio sidecut!

Foto: web
(Foto: Web)

Miley Cyrus, Rihanna e Avril Lavigne lo avevano già sfoggiato un paio d’anni fa, ma il sidecut (=rasatura laterale) sembra non conoscere ancora crisi, tanto che Demi Lovato lo ha riproposto proprio quest’anno.

Ma se ci avete provato anche voi e pensate che non vi stia bene come a loro o semplicemente vi siete stancate presto dell’effetto, come potete rimediare?

Beh, la cosa più semplice è spostare la riga e per un po’ optare per una piega molto morbida e mossa: l’effetto voluminoso delle onde aiuterà a nascondere meglio il capello mancante.

Per gestire al meglio la fase della ricrescita, si potrebbe poi continuare a sfilare i capelli, ma senza toccare le lunghezze.

Se siete indecise se provare o meno questo taglio, tenete a mente che sta meglio a chi ha il viso piuttosto tondo.

2. Addio pixie!

Foto: web
(Foto: Web)

Portato alla ribalta da Twiggy negli anni Sessanta, il pixie è tornato recentemente molto di moda.

Cortissimo sulla nuca, spettinato e asimmetrico, è piaciuto molto anche a Michelle Williams.

Ma se non avete i suoi stessi tratti delicati, è probabile che vi siate pentite di aver osato.

O magari vi siete stancate di andare dal parrucchiere così spesso, come richiede un taglio così corto.

Che fare in questo caso?

L’obiettivo è armonizzare i dislivelli di lunghezza tra la nuca e le parti laterali.

Quindi teneteli sempre corti alla nuca e lasciate crescere quelli davanti in modo da arrivare al bob.

E nel frattempo, a seconda del vostro ovale, scegliete il passaggio alle basette oppure portate i capelli dietro alle orecchie, anche con l’aiuto di lacca e gel.

Per chi ha fretta ci sono sempre le extention!

3. Addio frangia!

foto: web
(Foto: Web)

In genere la frangia è abbastanza semplice da portare e sta bene quasi a tutte.

Sicuramente ad Alexis Bledel, la nostra “figlia per amica”.

Ovvio che, se avete i capelli molto mossi, probabilmente dovete essere disposte a stirarli ogni volta perché vi stia bene.

A volte, poi, rischiate di non essere soddisfatte dell’effetto quando indossate gli occhiali.

Comunque, qualunque sia il motivo, se volete liberarvi della frangia, potete lasciarla scivolare da un lato (aiutandovi con forcine e mollette magari) e far ricadere la riga su quel lato oppure tirarla tutta dietro, magari cotonarla un po’ e fissarla con della lacca.

Potete aiutarvi in questa fase anche con un cerchietto o una fascia.

In ogni caso, un salto regolare dal parrucchiere è consigliato, perché lui sa come accompagnare la ricrescita della frangia.

4. Consigli evergreen

Foto: web
(Foto: Web)

Visto che bella Jennifer Lawrence con questo look?

Probabilmente anche lei qui sta affrontando la fase di ricrescita, ma lo sa fare davvero con stile.

Ecco i consigli da ricordare per cercare anche voi di mantenere sempre la testa a posto.

  1. Ricorrere al gel per appiattire e tirare le lunghezze indietro o per “spararle” in alto (effetto spettinato).
  2. Giocate con forcine, fermagli, fasce e cerchietti per nascondere le ciocche ribelli.
  3. Ora che vanno le onde, approfittatene! Il capello mosso aiuta a confondere un taglio asimmetrico. Oppure provate da sole con qualche bigodino o un ferro da arricciatura.
  4. Prevenire: quando vi piace un taglio che avete visto su un giornale, portatevi dal parrucchiere la foto e fatevi consigliare in modo spassionato se potrebbe stare bene anche a voi. Se volete invece tornare su un taglio che avevate già e volete riproporlo, portate con voi una foto di quel periodo. Renderete a lui più semplice il lavoro ed eviterete incomprensioni.

E come dicono gli inglesi, last, but not least: armarsi di un po’ di pazienza!

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