Lo smartphone, in particolar modo l’iPhone, ha un consumo energetico più alto di quello di un frigorifero.
È Greenpeace a diffondere la notizia, lanciando l’allarme.
Il frigorifero infatti, anche se alimentato a corrente 24ore su 24, alterna momenti di raffreddamento attivo a momenti di riposo, aumentando il consumo solo quando rimane aperto a causa dell’accensione della luce interna e per lo sforzo di mantenere la temperatura prefissata nonostante il calore che entra dall’esterno.

Lo smartphone invece consuma in modo costante una quantità energetica maggiore, soprattutto a causa delle nuove funzionalità che ne aumentano l’attività quotidiana. Anche scegliendo l’opzione del risparmio energetico, lo spreco di energia dello smartphone è davvero sorprendente.
Greenpeace da anni combatte contro questo tipo di sprechi e la crescente portata di informazioni scambiate con questi dispositivi ha aumentato il dispendio di energia da parte delle aziende che curano i network, e che troppo spesso si affidano ancora a fonti di energia inquinanti come il carbone.
Apple e Google  nel frattempo stanno già lavorando per prediligere fonti di energia pulite.

 

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!