Parla la quattordicenne baby squillo di Roma coinvolta nel giro di prostituzione ai Parioli. “Secondo me non è un fatto grave che io e la mia amica ci prosituissimo insieme. Anche se può sembrare strano io la penso così”.
La giovane sottolinea anche che Mirko Ieni non ha mai obbligato nessuno a prostituirsi.

Dopo il primo rapporto sessuale a pagamento però la ragazzina confessa al pm di aver pianto.
“Ho provato – dice – questo incontro. Scandalizzata mi sono messa a piangere…tutte queste cose così….ma che sto a fà eh?”. A soli 14 anni la ragazza spiega di aver cominciato a prostituirsi seguendo la sua migliore amica, di un anno più grande. Il primo incontro avviene con un uomo che aveva risposto all’annuncio che le due avevano messo su un sito dedicato a questi incontri. “Ci è venuto a prendere – dice la minore – questo signore che aveva 35 anni…così..sui 40 anni, non mi ricordo e ci ha portati a casa sua, una persona molto tranquilla, assolutamente”.
Le due ragazze si trovavano insieme nell’appartamento del cliente perchè all’inizio facevano tutto insieme, dato che la più piccola aveva paura.
“Inizialmente ci pagava e poi cominciammo a fà un pò così, lei cominciava con un pò di preliminari e poi io vedevo un pò come andava fatto l’incontro e piano piano ho imparato pure io“.

I soldi guadagnati li spendeva in taxi, vestiti, sigarette.
“Borse di marca – prosegue la ragazza – cioè comprarmi quello che io vedevo nelle vetrine dei negozi, mi piaceva e me l’andavo a comprare, cioè senza nessun problema. Era questo il mio scopo, era per avere proprio dei soldi miei, da spendere miei e non chiedere niente a nessuno. Tutto qua. Quindi poi vabbè, okay, ovviamente la sera ci pagavo l’entrata alla serata, il cocktail quando ci stava…!”

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