L’Italia nella morsa del gelo per colpa del ciclone Attila.
Le temperature scendono improvvisamente di 10 gradi e il freddo polare interesserà sia il nord che il sud, con pioggia, gelate e neve anche a bassa quota.

E intanto sono già un milione gli italiani a letto con l’influenza.
Per tutta settimana, con un picco tra oggi e mercoledì, le massime non supereranno i 6°al Nord e al Centro e di notte si arriverà anche sotto zero.

“Si tratta – spiega Antonio Sanò de Ilmeteo.it – di un nucleo gelido dall’artico con nevicate diffuse sulle coste adriatiche centrali e gelo intenso notturno con venti freddi di tramontana e di bora sulle regioni centrali, dove nevicherà fin sulle coste adriatiche, dalle Marche meridionali fino a tutta la Puglia. Neve copiosa anche in Abruzzo e piogge anche sulle coste settentrionali della Sicilia con neve a 600 metri”.

Quest’anomalia porta diversi problemi di salute:
“Si ammalano 120-130 mila persone in più ogni settimana – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano – a causa dei virus parainfluenzali che portano tosse, mal di gola, raffreddori vari e una febbre che non supera i 38 gradi. Per ora ne sono stati colpiti oltre 900 mila italiani. È chiaro che, se il freddo davvero dovesse rimanere per tutta la settimana, potremmo vedere arrivare in anticipo anche l’influenza vera e propria. A metà dicembre e non a fine anno come inizialmente previsto. La stagione influenzale sarà vivace, con 4,5 milioni di ammalati: conviene quindi vaccinarsi per tempo, senza aspettare che il virus sia già epidemia. Servono 10 giorni, infatti, perché faccia effetto.

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