Sul sito ufficiale dell’Istat si legge:
“Nel secondo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è diminuito al netto della stagionalità dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, risultando quasi invariato rispetto al corrispondente periodo del 2012 (+0,1%).”

Le famiglie quindi consumano sempre di meno, per riuscire a ridurre i consumi è fondamentale la pianificazione.
Si aspettano per esempio i saldi per le spese di abbigliamento (il 64% delle intervistate), o alle botique si prediligono outlet o discount (il 49%). Internet può dare un grande aiuto: si può cercare in rete il prezzo migliore di un prodotto (lo fa il 44% delle intervistate) o comprare direttamente prodotti e servizi per risparmiare (il 30%). Il 61% ammette invece di aver rimandato acquisti importanti, come la casa, l’auto o gli elettrodomestici.

Vacanze, uscite extra, palestra e beni di seconda necessità sono i primi ad essere tolti dalle spese di una famiglia. Si va meno al cinema e si comprano meno libri. Solo il 27% delle famiglie cerca di risparmiare sugli alimentari. In pochi hanno ridotto, fortunatamente, i consumi per la propria salute ma oltre a ciò anche il telefono e la pay per view non sentono cali evidenti.

Unicredit per aiutare le famiglie ha ideato un nuovo supporto online che guiderà negli investimenti. Un pratico aiuto per inquadrare il bilancio famigliare, capire se è il momento adatto per aprire mutui o finanziamenti, una calcolatrice veloce per le previsioni di acquisto e una chiara risposta alle possibilità di copertura finanziaria.
Per capire meglio quello che Unicredit vi offre Papy, Mamy, Betta e il vicino impiccione vi donano una dimostrazione pratica del progetto.

Risparmiare non è mai stato così semplice.

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