Una tragedia che poteva essere evitata.

Una tragedia che fa male, perchè il destino non guarda in faccia nessuno. 

Durante la notte, nel veronese, sono morti quattro ragazzi in seguito ad un incidente stradale.

Tornavano da una serata quando all’altezza di una rotonda un’Audi A3 guidata da un 30enne, risultato poi ubriaco all’alcol test, è piombata sulla loro Volkswagen Golf. Un urto violentissimo, che ha ucciso immediatamente tre dei cinque amici:  Enrico Boseggia, non ancora 20enne che era alla guida della Golf, Anna Koudiakov, 18 anni, e Nico Bottegal, 18 anni compiuti da un mese. Tutti e tre sono morti all’istante, tra le lamiere.

(foto:Web)
(foto:Web)

Un quarto ragazzo di 17 anni è stato portato in condizioni disperate all’ospedale Borgo Trento di Verona: nel pomeriggio però i medici hanno tolto ogni speranza ai familiari, decretandone la morte cerebrale. In condizioni gravissime è pure la quinta occupante della Golf, 16enne, fidanzata di Nico Bottegal. L’uomo al volante non si è fatto nulla. 

La dinamica dello schianto, avvenuto verso l’una di notte sulla strada provinciale numero 6, è al vaglio dei Carabinieri di san Bonifacio.

I primi risultati del test per droga e alcol però non lasciano dubbi. 

All’uomo è stata ritirata la patente, e nei suoi confronti è scattata la denuncia per omicidio colposo plurimo, e guida in stato di ebbrezza.
La tragedia ha colpito in particolare il Comune di Veronella, poco distante dal luogo dell’incidente, dove vivevano due dei ragazzi deceduti, Boseggia e Bottegal. Nel comune vive anche il conducente dell’altra vettura.

“Si è trasferito qui da qualche anno, prima viveva ad Arcole. Non mi risulta che in passato abbia avuto guai per guida in stato di ebbrezza, qualche altro problema sì, ma non di questo genere” ha dichiarato il sindaco  Michele Garzon che proclamerà il lutto cittadino. 

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