L’attrice Tori Spelling nonostante il grande successo (ed annessi introiti economici) ottenuto dal padre Aaron con le sue produzioni televisive, lamenta oggi gravi difficoltà, ed ha raccolto le sue “odierne disavventure” in un libro: “Donna” appunto. La figlia di uno dei più ricchi produttori mai annoverati nella storia di Hollywood, oggi naviga in cattive acque, tanto cattive da non riuscire più a permettersi nessun vizio.

Nel corso di una recente intervista rilasciata a “People“, l’ex stellina si è lamentata di non poter acquistare una borsetta da più di tre anni: “Da quando ero ragazzina ho sempre vissuto in una famiglia ricchissima, non ho mai dovuto preoccuparmi dei conti, e mi sono sempre concessa ogni lusso possibile”.

“A soli 20 anni, acquistavo abiti ed accessori delle più grandi firme.” La Spelling prosegue poi, nell’intervista che ha avuto il compito di presentare il suo libro, sottolineando che l’attuale tracollo finanziario è stato causato appunto da questo suo sfrenato vizio dello shopping, sia per lei che per la sua numerosa famiglia (all’attivo l’ex “candida” Donna, vanta infatti ben quattro figli).

L’eredità ricevuta dopo la morte del padre, è stata misera: appena 800mila dollari (causa scatenante i cattivi rapporti con la madre Candy), tanto che persino il desiderio del marito Dean McDermott di sottoporsi alla vasectomia è stato accantonato temporaneamente (motivazione: l’operazione è troppo costosa).

L’unica speranza è gli introiti derivanti dalle vendite del suo libro possano risollevare un poco le sorti della sua “tribù”.

Povera Tori, che dite, potremmo organizzare una raccolta fondi per lei?

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