L’amore secondo le inguaribili romantiche: cercare la favola, anche dopo parecchi rospi baciati e mai trasformati!

Ebbene si, noi romantiche crediamo ancora che il Principe azzurro esista davvero. Magari non proprio azzurro…magari non proprio un Principe...magari non proprio perfetto…magari…!

“Io credo che avere tutto sia avere qualcuno di speciale con cui dividerlo”.

[Charlotte York, Sex and the City]

Ammettiamolo, anche se ognuna di noi ha una personalità diversa, chi alla Carrie Bradshaw, chi alla Miranda Hobbes, e chi alla Samantha Jones, in fondo siamo tutte un po’ Charlotte quando si tratta dell’amore! Certo, ci sono quelle un po’ più ciniche e fredde, che non si lasciano andare al romanticismo tanto facilmente, ma è davvero difficile incontrare una donna che non sogni di trovare il vero amore, quello che ti rende felice, quello che ti completa, quello che ti fa stare bene con te stessa anche quando Lui non c’è perché, in fondo, la serenità che ti fa provare quando state insieme resta come un’impronta che non va più via…perché, in fondo, quando noi donne siamo innamorate e felici, stiamo inevitabilmente bene con noi stesse. Si, non dovrebbe essere così. O almeno dovremmo riuscire a stare bene con noi stesse anche da sole. Ma chissà perché l’amore riesce a rendere tutto più speciale. In un film di Massimo Troisi, Pensavo fosse amore invece era un calesse, un personaggio, a proposito dell’amore, esclama: “L’amore è una malattia del cervello… è un incontro tra due nevrotici… questo è l’amore… si questo è l’amore! Posso concedere qualcosa all’inizio… ecco all’inizio forse si sente qualcosina… un po’ di batticuore…l’emozione dovuta alla conquista ma… ma niente di più… niente!”. È davvero così? Riflettendoci bene, fobie, ossessioni, isteria, angoscia ed altri sintomi della nevrosi… ci sono tutti!

Nevrosi o no, ossessione o meno, le Charlotte di tutto il mondo sognano di dividere la propria vita con qualcuno di speciale ed è proprio quando ti rendi conto di averla trovata che pensi: “Ecco, adesso ho davvero tutto!”. È in quel momento che ogni giorno ti sembra speciale. E non importa quante volte ci sbagliamo, quante volte cadiamo da quel sogno che avevamo vissuto con Lui, e soprattutto quanti Lui cambiamo nel corso della nostra vita. Le inguaribili romantiche ci riproveranno ancora, sempre. Si rialzeranno pronte a tendere la mano al prossimo amore, dimenticando le ferite del passato e rivolte con lo sguardo verso il futuro. Certo, tutto questo ha i suoi lati negativi. Ogni volta che ci sbagliamo si sanguina un po’ di più, si resta ancora più deluse, si pensa: “Eppure stavolta sembrava davvero quello giusto!”. Ma non importa. Ci si rialza ancora una volta, più pronte di prima. La speranza è di incontrarla quella persona speciale, prima o poi. Quando? Questo non ci è dato saperlo. Ma qualche saggio ha affermato che in fondo la vita merita di essere vissuta fino in fondo, che non conta la meta ma il viaggio. E viaggiare con l’amore nel cuore, per certi versi, può essere davvero piacevole.

“L’amore? Toglietemi pure tutto, l’oscar, il denaro, la casa, ma l’amore no, non portatemelo via:

l’amore è pioggia e vento, è sole e stella.

L’amore è respiro e, lo so, lo so, è veleno.

Certe sere mi dico: Anna apri l’occhio, questa è la cotta che ti manda al creatore….

Perchè, vedi, lo ammetto ho un carattere eccessivo e smodato.

Non mi so frenare, ogni volta che amo mi impegolo fino ai capelli.

Sapessi che strazio, poi uscirne vivi, che tragedia scappare!

E una mattina ti svegli nel letto e non hai più sangue.

Ma poi ricomincia ed è meraviglioso”.

[Anna Magnani]

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