Tragico destino.

Un appassionato di immersioni è annegato per colpa di un malore, mentre raccoglieva le cozze al largo dello scoglio di Rovigliano, Torre Annunziata (Na), proprio nello stesso luogo, e nello stesso giorno, dove vent’anni prima morì il fratello.

Massimo Eboli era un operaio quarantenne che soffriva di epilessia.
La mattina è uscito di casa lamentandosi di un leggero mal di testa, tanto che l’amico che lo accompagnava nell’immersione, gli aveva sconsigliato di avventurarsi in mare.
La sua passione però ha prevalso e l’uomo si è allontanato nuotando a circa 15 metri dal porto. L’amico ha subito capito che qualcosa non stava andando per il verso giusto, e ha chiamato il 118 per aiutarlo.

Sul posto sono intervenuti il personale del Nucleo operativo della Guardia costiera di Torre Annunziata e una motovedetta inviata dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.
Poco dopo sono giunti i familiari che disperati hanno raccontato che proprio lì e lo stesso giorno, Massimo aveva perso suo fratello.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!