17 Giugno 2013: la Giornata Mondiale contro la desertificazione e la siccità.

In questo caldo che sembra essere esploso, capita quasi a pennello la Giornata Mondiale contro la desertificazione e la siccità proclamata dall'ONU. Se ne parla poco, ma spesso si dimentica quanto importante sia la risorsa che alla fine ci ha donato la vita: l'acqua.

Complici i cambiamenti climatici causati dall’inquinamento, lo spreco e l’ignoranza al riguardo, sempre più acqua viene sprecata, e sempre più terreni fertili si degradano e cedono il passo alla desertificazione. I paesi che patiscono questo fenomeno sono sempre di più, e questo causa anche disordini a livello sociale e politico: soprattutto nei paesi caldi e più poveri, come ad esempio l’Africa, spesso i conflitti avvengono per il possesso dei pochi terreni coltivabili e per le riserve d’acqua. E ‘importante percio sensibilizzare la gente su quanto importante sia impegnarsi a livello “locale” per un beneficio “globale”. Quest’anno lo slogan per la giornata è “Don’t let our future dry up” (“Non prosciugare il tuo futuro”) e c’è stata una mobilitazione sui principali social network. Precisamente, sul sito ONU dedicato, UNCCD, acronimo di United Nation Convention to Combat Desertification, raggiungibile al presente link (in lingua inglese)si trovano informazioni aggiuntive e spunti interessanti per diffondere l’iniziativa. In particolare, condividendo l’immagine logo dell’iniziativa, hashtag e tweet vari tra Facebook e Twitter, messi tra l’altro già a disposizione dal sito al seguente link, la cosa diventa interessante.

È importante riuscire a far prendere consapevolezza della cosa e rendere le persone capaci e coscienti di reagire ad una siccità che è sempre più incombente, spiega il Segretario Generale ONU Ban Ki Moon nel comunicato emesso per l’occasione.

La siccità sta diventando un fenomeno sempre più comune nel mondo, come dimostrano i fatti degli ultimi anni:In maggio, la Namibia ha proclamato lo stato di emergenza a causa della siccità che ha coinvolto il 14% della popolazione in condizioni di insicurezza alimentare. Nel 2012, la peggior siccità degli ultimi 50 anni ha messo in ginocchio gli Stati Uniti, con la rovina del 50% dei terreni coltivati. Nel 2011, il Corno d’Africa è stato afflitto dalla siccità (la peggiore dai primi anni ’90), colpendo quasi 13 milioni di persone. Questi sono solo esempi, ecclatanti, che però non contanto meno rispetto alla quotidianità: lasciare scorrere l’acqua è un danno. Innaffiare le piante e poi lasciare il getto al massimo mentre si risponde al cellulare è un danno. Le cattive abitudini sono un danno.

Non prosciugare il tuo, il nostro futuro. Condividi il pensiero della Giornata Mondiale contro la desertificazione e la siccità.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!