Papa Francesco ha lanciato l’allarme: la Chiesa romana è corrotta e al suo interno esiste anche una lobby gay. Nel mentre continua la sua campagna pro gratuità e povertà della Chiesa: “San Pietro non aveva un conto in banca”, Papa Francesco sottolinea la sua visione su come deve essere il futuro della Chiesa e le difficoltà che sta incontrando nel riformare la Curia romana.

Da una parte, la messa mattutina a Santa Marta, in cui ha toccato uno dei punti cardine, programmatici, del suo pontificato: quello di una Chiesa non legata alle ricchezze materiali, in cui la testimonianza di povertà salva dal diventare meri “organizzatori” di opere, o peggio “imprenditori”

Rese note ai mass media nelle ultime ore le sue dichiarazioni fatte settimana scorsa alla  Confederazione dei Religiosi Latinoamericana e dei Caraibi (Clar):
“Eh, sì, è difficile. Nella Curia c’è gente santa, santa davvero. Ma esiste anche una corrente di corruzione, anche questa esiste, è vero. Si parla di una lobby gay ed è vero, è lì… Ora bisogna vedere cosa possiamo fare al riguardo. Non posso essere io a fare la riforma, queste sono questioni di gestione e io sono molto disorganizzato, non sono mai stato bravo per questo”


Di notevole peso anche le affermazioni di papa Francesco durante la messa di oggi a Santa Marta: “Non procuratevi oro nè argento nè denaro nelle vostre cinture. La predicazione evangelica nasce dalla gratuità, dallo stupore della salvezza che viene e quello che io ho ricevuto gratuitamente, devo darlo gratuitamente. E dall’inizio erano così, questi. San Pietro non aveva un conto in banca, e quando ha dovuto pagare le tasse il Signore lo ha mandato al mare a pescare un pesce e trovare la moneta dentro al pesce, per pagare”

“Tutto è grazia. Tutto.” Ha continuato Bergoglio “E quali sono i segni di quando un apostolo vive questa gratuità? Ce ne sono tanti, ma ne sottolineo due soltanto: primo, la povertà. L’annunzio del Vangelo deve andare per la strada della povertà. La testimonianza di questa povertà: non ho ricchezze, la mia ricchezza è soltanto il dono che ho ricevuto, Dio. Questa gratuità: questa è la nostra ricchezza!”.

 

“Quando troviamo apostoli che vogliono fare una Chiesa ricca e una Chiesa senza la gratuità della lode” ha poi concluso “la Chiesa invecchia, la Chiesa diventa una ong, la Chiesa non ha vita”.

 

Il Papa ha parlato anche attraverso un nuovo ‘tweet’: “Non dobbiamo avere paura della solidarietà, di sapere mettere ciò che siamo e che abbiamo a disposizione di Dio” ha scritto sull’account di Pontifex.

 

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