Ezio Greggio ha consegnato diversi tapiri in vita sua: a maghi truffaldini, terapeuti imbroglioni, politici… Il prossimo tapiro però potrebbe essere suo dato che quello di Ezio è un caso che sta suscitando diverso interesse all’Agenzia delle entrate. Mediaset negli ultimi anni ha speso in quattro anni più di 23 milioni di euro per averlo con sè e parte di questo soldi dono finiti in una società in Irlanda. 

Ad allarmare l’agenzia soprattutto la residenza del conduttore che non si trova né a Milano né nelle vicinanze ma nel Principato di Monaco, conosciuto come vicino paradiso fiscale.

Per andare e tornare al lavoro, quotidianamente sono  più di 300 chilometri: decisamente un bel viaggio da fare per ognuna delle oltre 160 puntate all’anno che Greggio conduce a Striscia.  Il contratto con Mediaset, poi, oltre a Striscia comprende anche le ospitate a Paperissima, una fiction e trasmissioni serali come Veline, andata in onda l’estate scorsa.

Per ogni partecipazione di Greggio a Striscia, la società Rti del gruppo Mediaset spende circa 24mila euro. La cifra va moltiplicata per tutte le puntate di un anno e poi vanno aggiunte le altre presenze sullo schermo.

Dal totale, per trasmissioni ed esclusiva 14,5 milioni sono stati versati direttamente a Greggio, mentre altri otto milioni sono andati alla Wolf Pictures Ltd, società con sede a Dublino a cui il conduttore ha ceduto i diritti sulla sua immagine, poi venduti a Mediaset.

Greggio non è il primo vip che attira l’attenzione del Fisco: Valentino Rossi per esempio, o Luciano Pavarotti che ha sempre sostenuto di vivere a Montecarlo fino a quando nel 2000 fu scoperto e rimborsò all’Erario 24miliardi di lire. Da Greggio, per ora, nessun commento: il suo cellulare ieri ha suonato a vuoto per tutto il giorno, né gli sms hanno avuto risposta.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!