La Miss ventenne di Macerata Campania, ricoverata da settimana scorsa all’ospedale di Caserta dove lunedì scorso ha subito l’asportazione della milza in seguito alle percosse del suo compagno, che già in passato l’aveva maltrattata fisicamente e che ora è in carcere con l’accusa di tentato omicidio, ha finalmente detto la sua:

“Io lo amo, voglio tornare con lui”

Rosaria Aprea si è anche lasciata fotografare per dimostrare che non è vero che ha subito percosse, tesi a suo parere dimostrata dall’assenza di lividi o medicazioni sul volto, sulle braccia, sulla testa. All’addome, però, hanno dovuto operarla due volte in poche ore: prima per asportarle la milza e poi per fermare una emorragia interna che se, fossero passati ancora pochi minuti, avrebbe potuto ucciderla. Ancora oggi la prognosi non è sciolta.

 

Rosaria però rimane convinta del fatto che il compagno Antonio Caliendo, imprenditore di ventisette anni di Casal di Principe, padre anche di suo figlio, non voleva farle del male: “ci amiamo e non vedevamo l’ora di andare a vivere insieme con nostro figlio. Voglio vivere con lui perchè lo amo.”

Era stata lei a denunciarlo, appena arrivata al pronto soccorso accompagnata dalla madre, perché lui, dopo averla presa a calci se n’era andato. Ora sostiene di averlo fatto in un momento di semi-incoscienza:  “dopo i primi giorni in cui mi sono sentita frastornata ho via via acquisito la mia lucidità e mi sono accorta di avvertire sempre di più l’assenza di Antonio” e vuole ritirare la denuncia per farlo uscire dal carcere. 

Sto male al pensiero che sia rinchiuso in carcere. Non voglio che Antonio resti ancora lì dentro. Lo so che non si è reso conto di quello che mi ha fatto e voglio tornare con lui. Voglio poterlo incontrare perché sono certa che si è pentito. Vorrei potergli dire da vicino: mi manchi tanto, vorrei tornare a passare le nostre serate assieme sul divano della tavernetta”

 

Lo ama, da morire. 

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