Una giovane sengalese, residente da anni con i genitori sull’isola di Ischia,  è stata presa furiosamente a cinghiate e lasciata in una pozza di sangue su un marciapiede in pieno centro urbano.

L’aggressore è un connazionale della donna e si è dato immediatamente alla fuga. Per diverse ore l’uomo è stato cercato dai carabinieri e la caccia si è interrotta quando al magistrato è stato chiaro che la donna non avrebbe esposto denuncia contro il suo aggressore, probabilmente un membro della sua famiglia.  Alcuni passanti hanno dato immediatamente l’allarme mentre assistevano alla scena di una violenza imbarazzante. “Una scena davvero vergognosa, quella alla quale abbiamo assistito, con quest’uomo che senza alcuna remora continuava a fustigare la sua vittima, incurante delle grida di dolore”


Trasportata d’urgenza al pronto soccorso alla vittima dell’aggressione sono stati riscontrati un forte trauma cranico e uno all’addome, oltre a numerose ecchimosi e ferite al volto, e copiose fuoriuscite di sangue dal naso e dall’orecchio destro. 

La giovane, in stato confusionale, ha deciso di farsi dimettere immediatamente. La donna si è rifiutata di fornire le sue generalità e non ha sporto denuncia. Non si conoscono infatti neanche le cause di questa aggressione familiare. 

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