Allergica alla Tv e ai telefonini: risarcita dall'Asl che le negava le cure
L'Asl cagliaritano rigetta la richiesta di anticipare le spese curative ad una donna affetta da Mcs. La vicenda finisce in tribunale e la donna vince la sentenza.
L'Asl cagliaritano rigetta la richiesta di anticipare le spese curative ad una donna affetta da Mcs. La vicenda finisce in tribunale e la donna vince la sentenza.
Grazia Murru, 49 anni, è affetta da Mcs (Sensibilità chimica multipla) con elettro-sensibilità. La sua è una grave patologia che la rende intollerante a ogni tipo di sostanza chimica ed è fortemente sensibile all’esposizione dei campi elettromagnetici. Dopo una lunga battaglia legale, in questi giorni la signora è potuta partire per la clinica londinese dove effettuerà le cure necessarie.
Allergica a telefonini e televisioni. La donna ha lasciato la Sardegna per essere ricoverata al Breackspear Medical Group, un centro specializzato non troppo distante da Londra, per una cura disintossicante. La sua battaglia è iniziata un anno fa quando le fu diagnosticata la malattia. Chiese all’Asl 6 nel cagliaritano il pagamento anticipato delle spese mediche che l’avrebbero salvata.
L’Asl rigettò la sua domanda e la vicenda finì in tribunale, dove i giudici diedero ragione alla donna ordinando all’Asl di Sanluri di anticipare le spese necessarie al ricovero e alle cure, comprese le spese per il viaggio e un accompagnatore: totale 27mila euro che la donna non possedeva.
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