Papa Francesco sceglie l’umiltà. 

L’anello del pescatore da lui scelto non sarà d’oro ma d’argento. L’immagine di San Pietro con le chiavi sarà consegnata al nuovo Papa domani, in occasione della Messa per l’inaugurazione del pontificato. La creazione era stata data da Manfrini al segretario di Paolo VI, monsignor Macchi. Al Papa in questi giorni è stato proposto insieme ad altri due modelli. Ma Francesco ha scelto quello dell’artista scomparso nel 2004 a Milano. 

Papa Francesco ha deciso di conservare lo stemma che aveva anche da vescovo.  “Lo scudo blu è sormontato dai simboli della dignità pontificia, uguali a quelli voluti dal predecessore Benedetto XVI (mitra collocata tra chiavi decussate d’oro e d’argento, rilegate da un cordone rosso). In alto l’emblema della Compagnia di Gesù: un sole raggiante e fiammeggiante caricato dalle lettere, in rosso, IHS.  La lettera H è sormontata da una croce; in punta, i tre chiodi in nero. In basso, si trovano la stella e il fiore di nardo. La stella, secondo l’antica tradizione araldica, simboleggia la Vergine Maria, madre di Cristo e della Chiesa; mentre il fiore di nardo indica San Giuseppe, patrono della Chiesa universale.”

Il Papa esprime la propria devozione verso la Vergine e San Giuseppe.  

L’anello del pescatore che Papa Francesco porterà da domani non è d’oro, ma d’argento dorato dunque.

Il percorso caratterizzato dalla semplicità del nuovo Papa prosegue. Anche il presidente della Corte Suprema di Giustizia argentina ha ribadito come il Papa sia assolutamente innocente e estraneo alla dittatura dal 1976 al 1983. Nessuna complicità con le violazioni al diritto umano.
 
Nonostante le prime critiche, Papa Bergoglio piace molto, e a molti.

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