Le indagini sul caso Yara non si fermano e il giallo sembra trovare una svolta dopo le intercettazioni delle conversazioni di Fikri, il manovale marocchino.

La tesi che l’omicidio sia avvenuto in presenza dell’uomo è sempre più forte. 

Una settimana dopo la scomparsa della giovane, Fikri telefonò alla sua ragazza che ad un certo punto chiede: “Ma il posto dove l’hanno uccisa è vicino a dove lavoravi o più lontano?” E lui risponde immediatamente: “È vicino al cancello.”
In quella data nessuno ancora sapeva della morte di Yara, quindi un suo coinvolgimento molto forte nella vicenda è certo. In un’altra telefonata con la fidanzata, il manovale scoppia a piangere e lei rivela: “Oggi le tue parole non mi sono piaciute proprio, soprattutto quando mi hai chiesto di perdonarti. Mi sono detta: perché devo perdonarti… Non c’è motivo per il quale ti devo perdonare”

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