Il marito cambia sesso ma il matrimonio resta valido. Non si può infatti escludere un legame affettivo tra i coniugi. Questa la sentenza di un tribunale di Reggio Emilia che ha come protagonisti un cittadino brasiliano transessuale e un’italiana. Diventato donna è stato espulso dall’Italia dalla questura emiliana che sosteneva che il suo fosse solo un matrimonio fittizio alla luce dei fatti. Il giudice gli ha però concesso un nuovo permesso di soggiorno.

Il tribunale di Reggio Emilia ha dunque accolto il ricorso contro l’espulsione del brasiliano transessuale, diventato donna ma registrato all’anagrafe come maschio. Se per la polizia cittadina il cambio di sesso è una prova per invalidare il matrimonio, la pensa diversamente però il giudice che racconta di come i testimoni abbiano confermato quanto siano legati da un grandissimo affetto e un rapporto molto intenso.  Nel 2008 una sentenza della corte costituzionale tedesca afferma che “è frequente che persone che si identificano con il sesso opposto abbiano attrazione sessuale per questo sesso”

Il cambio di sesso non può assolutamente essere causa di divorzio: il giudice ha ricordato che la questura non possa entrare troppo, facendo indagini, su presunti matrimoni fittizi nella privacy e negli affetti di una famiglia, che sono tutelati dall’art. 29 della Costituzione.

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