Nuove accuse dalla Germania: "Italiani, tornate pure alla Lira. Fuori dalla zona Euro!"

Dopo le dichiarazioni del candidato cancelliere tedesco che ha definito gli italiani elettori di clown, la Germania torna all’attacco. “Ritirate l’Italia dall’unione monetaria!”. Questa la richiesta del membro del parlamento tedesco Klaus- Peter Willsch, a capo della formazione politica della Cancelliera Angela Merkel, indignato dall’incertezza politica che regna in Italia.

“Se un Paese non è in grado di convincere la maggioranza della popolazione a rispettare gli impegni relativi al funzionamento della moneta unica, quel paese dovrebbe tornare alla propria moneta.”

Il monito di Napolitano, arrivato abbastanza a sorpresa dopo anni in cui il nostro presidente della Repubblica era più che altro una specie di ologramma, non è bastato alla Germania. La richiesta di rispettare il nostro paese è stata esplicitamente snobbata.

Willsch è già noto per le sue posizioni anti-europeiste e riferendosi all’Italia ha spiegato che la moneta unica deve rimanere tale solo se è utile a tutti: se una nazione non convince il popolo ad impegnarsi perchè l’Euro funzioni, deve essere libera di tornare alla sua monete. Una Zona Euro aperta al cambiamento dunque: “bisogna uscire dall’ideologia euro-europea”. Dello stesso parere anche Frank  Schäffler, parlamentare anti-europeo dell’Fdp (liberali radicali) che sottolinea l’importanza della flessibilità dell’euro: “Se l’euro vuole sopravvivere, deve diventare una moneta che respira. I membri che non riescono o non possono adeguarsi, devono poter uscire da questo club monetario”.

Articolo originale pubblicato il 4 marzo 2013