I profumi dei prodotti in mostra si mescolano a quelli preparati nei vari stand dai tanti chef richiamati per l’occasione e certamente non se ne esce affamati. Quasi tutti, io da brava vegetariana ho dovuto declinare buona parte delle offerte.
Ma con occhio “vegetariano” ho scoperto alcune cose che ben si prestano alla mia tavola e che permettono di fare colpo.
Soprattutto per quanto riguarda gli aperitivi. Avete presente la fatica immane che si fa a volte per portare in tavola un aperitivo senza affettati che non faccia storcere il naso e senza essere ripetitivi?
Dunque qualche soluzione alternativa l’avrei trovata. La prima, la più spettacolare, in termini di colori e di sorpresa, sono le foglie. Che sembrano vere e proprie foglie di albero in colori autunnali e invece sono fatti con un composto speciale, commestibile e sono adattissime, oltre che come decorazioni per i piatti, anche come “tartine” su cui posare poi qualsiasi tipo di formaggio, seitan, tofu. Non passano inosservate e lasceranno i vostri commensali senza parole. Il gusto è leggero, si fa appena notare e non copre alcun sapore. Oppure, sempre come base “tartina” potete preparare dei medaglioni con farina di riso. Sono leggerissimi e ottimi. Io li ho provati con formaggio e tartufo e vi assicuro che erano deliziosi.
Se poi volete veramente stupire tutti potete preparare delle bruschette “dolci”. Girando tra gli stand ho scoperto un ottimo pane alle castagne e la ragazza che lo promuoveva mi ha regalato un’idea fantastica. Appena sono rientrata l’ho testata, con il pezzetto di pane che mi ha regalato, e il mio scetticismo si è trasformato in goduria pura. Peccato non averne una forma. O fortuna, dipende dai punti di vista.
Quindi, la ricetta, semplice, veloce, gustosa. Prendete la forma di pane alle castagne, composto da farina di castagne e di grano per ottenere un pane morbido e non stopposo, tagliatela a fette di mezzo centimetro e mettetele a scaldare. Io ho usato il tosta pane, avevo fretta di assaggiare, ma il modo più indicato per scaldarlo bene sarebbe il forno, magari a legna (esageriamo dai…). Una volta caldo versatevi sopra un pochino di miele e rimettete in forno. Io non l’ho rimesso nel tosta pane per non creare un disastro, ma vi assicuro che il risultato è stato unico. I sapori che si sono sprigionati da quel pane caldo e dal miele mi hanno lasciato un ricordo dolce che mi ha accompagnato tutta la serata.
Se tagliate la fetta di pane a quadratini avrete ottenuto un ottimo antipasto, dolce ma non troppo, ve lo assicuro.

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