Si chiama Vinoterapia e ha tutte le premesse per rappresentare la   nuova frontiera cosmetica che dia una mano a tutte noi, nell’ardua impresa di prevenire e sconfiggere l’invecchiamento cutaneo.

In molti, come dice il vecchio detto “il vino fa buon sangue”, sanno che un buon bicchiere di vino a pasto (ovviamente sempre con moderazione), aiuta a prevenire eventuali patologie cardiache,ma in pochi sanno che l’uva in realtà contiene altre sostanze che possono aiutare a prevenire l’invecchiamento cutaneo,il cosi detto “aging”,dovuto alla progressiva riduzione della produzione da parte del nostro organismo, di collagene ed elastina, dovuto essenzialmente all’età. La Vinoterapia nasce in francia attorno al 1999 Francia, che nasce la vinoterapia. Furono due imprenditori, Mathilde e Bertrand Thomas, a dare vita alla prima  Spa di Vinothérapie al mondo, Les Sources de Caudalie, situata nella zona di Bordeaux. Numerosi studi scientifici  hanno rintracciato nel vino , oltre trecento sostanze benefiche per il corpo. Esso infatti,se assunto con parsimonia ,tra le altre cose , migliora la circolazione periferica tramite un’azione vasodilatatoria ed é uno stimolante cerebrale che aiuta a  combattere l’ansia.

Ciò che caratterizza la Vinoterapia, é la presenza del Polifenolo, sostanza normalmente presente nell’uva e che ritroviamo nel vino grazie al processo di fermentazione. I polifenoli infatti, hanno spiccate proprietà antiossidanti da cui possiamo trarre beneficio attraverso scrub effettuati con le bucce d’uva,massaggi con olio di vinaccioli,immersioni nel vino o bendaggi con lo stesso.La pelle ne trae estremo giovamento liberandosi cosi dalle cellule morte, con conseguente aspetto più luminoso e giovane,disintossicando contemporaneamente il corpo e stimolando la circolazione.Esso é maggiormente presente nelle uve rosse rispetto a quelle bianche.

Il nettare degli dei é la prova che abbiamo ancora molto da imparare dallla storia. Fin dall’antichità, Greci, Romani e Arabi, ci hanno tramandato importanti nozioni su questa bevanda che veniva impiegata per cure purificanti.

Sta di fatto che la Vinoterapia,risulterebbe molto più efficace dell’applicazione di Vitamina E,in quanto va ad agire direttamente contro la formazione di radicali liberi,diretti responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. Non dobbiamo poi dimenticare che nell’uva è presente anche il Resveratrolo,che stimola le difese del corpo e la produzione di collagene.

La Vinoterapia,si sta rapidamente diffondendo in moltissime Spa sul territorio nazionale in particolare in Toscana. Tra i vini maggiormente impiegati troviamo il Chianti,con proprietà rilassanti e distensive, il Lambrusco che ha propietà preservanti e riparatrici e il Cabernet Sauvignon che stimola il turn over cellulare favorendo l’eliminazione di cellule morte .

Un trattamento completo a base di vino,disintossica,rende la pelle più luminosa,tonifica,rilassa e a lungo termine ci rende senz’altro più giovani, o perlomeno ci aiuta!

Possiamo anche riprodurre questi trattamenti,ovviamente in maniera più blanda anche a casa nostra:

  • Scrub esfoliante al vino rosso

Elimina le cellule morte, migliora la grana della pelle e restituisce elasticità.

Per prepararlo occorrono:

-tre cucchiai di zucchero integrale

-un cucchiaio di miele

-tre cucchiai di vino Cabernet

-6 gocce di oli essenziali drenanti e anticellulite, come limone e ginepro.

Mescolati tutti gli ingredienti, si applica il composto sulla pelle umida massaggiandolo per qualche minuto, poi si risciacqua con acqua tiepida.

  • Maschera idratante e tonico nutriente

MASCHERA

Per prepararlo occorrono:

-Due cucchiai di succo di uva

-due cucchiai di olio di mandorle

-un cucchiaio di farina di riso

Applicare su viso e collo, lasciando agire per 15 minuti.

TONICO:

Frullare 10 acini di uva preferibilmente rossa, passare sul viso un batuffolo di cotone imbevuto di questo succo e tenerlo per 10 minuti prima di sciacquare.

Ricordo anche l’AMPELOTERAPIA  (dal greco “ampelos”, vite), chiamata anche “cura dell’uva” ch consiste nell’ assumere quotidianamente quantità d’uva gradualmente maggiori, fino ad arrivare a circa 3 kg al giorno nel giro di una settimana.Essa  ha dimostrato come la “purificazione” di cui parlavano gli antichi, coincide con un’ effettiva pulizia disintossicante delle vie interne resa possibile dalle proprietà lassative del frutto, ricco di enzimi, pectine e cellulosa, ma anche di potassio, che favorisce la diuresi.

Insomma,sia dentro che fuori,l’uva si rivela una preziosa alleata per la pelle e per il corpo.

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