Il Belpaese ama mangiare e il rapporto tra gli italiani e la bilancia è sempre più conflittuale. Gli ultimi dati infatti sembrano confermare che l’Italia sia un paese in sovrappeso. Difficile non esserlo: siamo la patria del carboidrato! Pasta, pane, pizza, fritto etc etc etc. 

Nonostante ciò gli italiani sono comunque più magri di 20anni fa. Ma qual è la regione più “grassa” d’Italia? Al primo posto troviamo il Molise dove un abitante su 7 è in sovrappeso, contro la media nazionale del 10%. Al secondo posto la Basilicata e a seguire la Puglia.  

Numeri decisamente inferiori i nostri rispetto a quelli di altre nazioni europee, ma la situazione non deve essere sottovalutata. Il numero degli obesi in Italia è cresciuto del 25% dal 1994 a oggi. Dieta ed esercizio fisico non sono sufficienti a bloccare il problema, spesso i pazienti vengono sottoposti a tecniche di chirurgia, non per fini estetici ma per salvarsi.

L’obesità provoca anche la formazione di altre patologie, come l’ipertensione, il diabete e il cancro. Anche i costi sociali legati all’obesità sono elevati: circa 23 miliardi di euro, 11 dei quali a carico del Sistema Sanitario Nazionale. A tali cifre si possono aggiungere costi che sono quantificati in circa 65miliardi di euro annui e che sono determinati da decessi, assenza dal lavoro, sussidi e disoccupazione.

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