Sembra una barzelletta invece è successo davvero. Mia Landigham è stata prima condannata per l’omicidio del convivente e padre dei suoi tre figli. Purtroppo gli omicidi tra le mura di casa son sempre più frequenti, ma questo, a differenza di altri, ha un risvolto decisamente insolito e bizzarro.  

La donna ha ucciso il compagno sedendosi sopra di lui e spezzandogli le ossa. Lei pesa quasi 140 kg mentre il defunto era un uomo fragile di appena 55kg. Il giudice ha specificato che l’omicidio è stato involontario e ha condannato la donna a soli tre anni con la condizionale e a 100 ore di servizi sociali. Niente carcere. Una pena molto leggera poichè è stato riconosciuto anche lo stato di follia temporanea dovuta alla sindome premestruale.

Rabbia e sgomento per i parenti dell’uomo, sollievo per la donna che potrà continuare ad accudire i figli.

Una riflessione mi sorge spontanea: il giudice sarà stato sicuramente una donna.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!