Tiziano ferro, il re internazionale della musica italiana

Di tutti i cantautori italiani, Tiziano Ferro è indubbiamente quello che è riuscito a coniugare le diverse anime di star internazionale, cantastorie intimo, garanzia commerciale e personaggio pubblico amatissimo e, per molti versi, misterioso e ritroso allo show business.
Nato il 21 febbraio 1980 a Latina, Tiziano Ferro cresce in una famiglia normale: lei casalinga, lui geometra (giusto per smentire subito la bufala che vuole Tiziano Ferro figlio di Massimo Ranieri, vista la somiglianza impressionante dei due).

Tiziano ferro, il re internazionale della musica italiana

Su di lui è stato scritto di tutto, comprese più di una bufala (a partire appunto da quella per cui Massimo Ranieri è il padre di Tiziano Ferro, di cui si parlava sopra), ma l’elenco sarebbe lungo.
Soprattutto dopo il coming out di Tiziano Ferro nel 2010, le curiosità sulla vita privata dell’artista si sono moltiplicate in maniera proporzionale al suo proverbiale riserbo.

Dopo lo shock iniziale delle fan ai titolo su 9 colonne, Tiziano Ferro è gay, lo scoop che tutti i rotocalchi sognano è “Ecco chi è il fidanzato di Tiziano Ferro”: al tempo ci eravamo cadute anche noi, che abbiamo poi rettificato l’articolo pubblicato allora sulla base di un’intervista dell’artista a Vanity Fair. Eppure su di lui c’è molto di più da raccontare. A partire da quando era bambino.

Tiziano Ferro da bambino: l’infanzia

Quest’immagine di Tiziano Ferro da bambino è una delle più amate dell’artista, che mostra in modo inequivocabile un’espressione che non fatichiamo a rivedere oggi su di lui.

E proprio sin da bambino, Tiziano Ferro si è appassionato alla musica. Fu colpa di un regalo di Natale, una tastiera giocattolo con cui, piccolissimo inizia a scrivere canzoni che “incide” poi con un registratore. Sul sito ufficiale si legge “Due di queste brevi canzoni, scritte all’età di sette anni, sono state inserite al termine dell’album Nessuno è solo”.

Storia di un’adolescenza difficile: Tiziano Ferro e la bulimia

Tiziano Ferro grasso è difficile da immaginare. Il suo però ai tempi non fu solo un problema di sovrappeso: da adolescente Tiziano Ferro soffre di bulimia e arriva a pesare 111 chili, come il numero magico del disco che l’ha definitivamente consacrato al successo nel 2003 dopo tanta gavetta e tante porte chiuse in faccia.

Tiziano Ferro: le porte chiuse in faccia

A sedici anni, entra nel Coro Gospel di Latina, scoprendo i ritmi neri che trasferirà poi nella sua musica. Poi inizia a collaborare come speaker per alcune radio locali.
Partecipa come concorrente alla trasmissione di Italia 1, Caccia alla frase: il conduttore Peppe Quintale gli permette di esibirsi brevemente, salvo poi liquidarlo con una battuta sulle sue scarse possibilità di diventare cantante.
Nel 1997 a dirgli no è l’Accademia della Canzone di Sanremo, dove partecipa alla selezioni per Sanremo 1998.
Ritenta nel 1998 con Quando ritornerai (oggi considerata la sua prima canzone ufficiale), arriva tra i 12 finalisti, ma noi tra i 3 che hanno accesso al Festival di Sanremo.

Tiziano Ferro e Mara Maionchi per Rosso Relativo

Sono i produttori Alberto Salerno e Mara Maionchi a credere in Tiziano Ferro e a convincere la EMI a pubblicare il primo album di Tiziano Ferro Rosso Relativo. Uscito nel 2001, il singolo Xdono parte in sordina ma poi conquista i vertici delle hit. Anche il terzo singolo di Tiziano Ferro Imbranato è un successo travolgente.

Da lì in poi è storia nota. Dall’album che segue nel 2003 e prende il nome dai chili raggiunti dall’artista, 111 Tiziano Ferro colleziona solo grandissimi successi.

Quando si parla della discografia di Tiziano Ferro, si parla inevitabilmente di album che hanno avuto un successo mondiale. L’artista diventa talmente simbolo di più generazioni che nasce addirittura una collaborazione tra Tiziano Ferro e Baci Perugina, per un’edizione limitata dei famosi cioccolatini.

Moltissime anche le collaborazioni, tra cui quella con il cantante Michele Bravi.

Ne Il conforto Tiziano Ferro duetta anche con Carmen Consoli. E lo fa anche nel 2017 sul palco dell’Ariston, al Festival di Sanremo che, seppur indirettamente, due volte l’ha rifiutato.

Festival di Sanremo: Tiziano Ferro canta “Mi sono innamorato di te” di Tenco

Di più. Il Festival di Sanremo gli fa aprire l’edizione 2017 con una memorabile e commovente performance in cui Tiziano Ferro omaggia Luigi Tenco.

I concerti di Tiziano Ferro: il Tour 2017

Se come noi siete fan di Tiziano Ferro, non potete perdervi le prossime date dei concerti del Tiziano Ferro Tour 2017: a partire dall’11 giugno, infatti, l’artista laziale attraverserà l’Italia da nord a sud per una serie di spettacoli che riempiranno gli stadi di città come Milano (con tre date programmate), Torino, Roma (due date) e Firenze.