Riportiamo un intervento nel nostro vecchio forum che molte delle nostre lettrici hanno apprezzato: quello in cui una nostra lettrice aveva proposto questa preghiera a San Cipriano che, secondo la tradizione, farebbe ritornare da noi l’amore perduto.
Ci crediamo? Beh, tentar non nuoce! Qui trovate il post e il testo dell’orazione che, per coloro che volessero provare a recitarla, è disponibile anche in versione video:

Ciao a tutte, avete mai sentito parlare dell’Orazione di San Cipriano per far ritornare la persona amata?

Questa orazione è molto potente e funziona perché San Cipriano è un Santo molto pregato e famoso nei paesi latini e se gli si dimostra fede e riconoscenza, oltre ad ascoltarci, esaudisce anche le nostre richieste.

Questa Orazione va recitata con estrema fede e convinzione, senza tentennare, per 3 giorni di seguito.
Negli spazi liberi, ovviamente, va detto il nome della persona amata.
Va recitata una volta al giorno e al terzo giorno, dopo averla recitata per l’ultima volta, bisogna divulgarla in 3 posti diversi come siti, forum, blog, volantini etc.
Nel momento in cui si recita questa orazione non bisogna mettersi in contatto con la persona che volete che ritorni, ma dovete avere pazienza e aspettare che san Cipriano faccia tutto Lui per voi. Se gli dimostrerete fede, esaudirà i vostri desideri… Ve la posto così potete leggerla :-)

 

Per il potere di S. Cipriano e delle 3 anime che lo affiancano,
_______________venga adesso in me.
Fa arrivare ______________a me strisciando, innamorato, pieno d’amore,
di desiderio e fa che mi chieda perdono se mi ha mentito,
fa che mi chieda in fidanzamento e dopo in matrimonio,
il più rapidamente possibile.
San Cipriano tu che hai il potere fa che dimentichi e lasci in un colpo solo
qualunque moglie o donna o ragazze che abbia in testa e si dichiari a me
in modo che tutti lo sappiano. San Cipriano allontana da ________________
qualunque donna o ragazza e che io possa averlo in ogni momento da oggi e ora,
che lui desideri stare al mio fianco, che abbia la sicurezza che io sia
la donna perfetta per lui. Che _____________ non possa vivere
né stare tranquillo senza di me
e che ______________ abbia sempre sempre sempre
la mia immagine nella sua mente
nel suo cuore nella sua anima.
Ovunque esso sia e con chiunque il suo pensiero sarà per me.
e coricandosi mi dovrà sognare e al risveglio pensi a me, non dovrà mangiare
ma pensare a me, dovrà pensarmi in tutti i momenti della sua vita.
Che mi possa amare veramente, sentire il mio odore, toccarmi con amore,
che ___________ voglia abbracciarmi, baciarmi, affiancarmi, proteggermi,
amarmi 24 ore al giorno ogni giorno, in modo che anche io possa amarlo
e che lui senta piacere anche solo sentendo la mia voce. San Cipriano
fa che _____________ senta un desiderio di me fuori dal normale,
come mai per nessun’altra persona donna ragazza sente e sentirà.
Che voglia giacere solo con me e che abbia solo desiderio per me,
che il suo corpo la sua mente i suoi pensieri il suo cuore il suo amore
la sua anima tutti i suoi sentimenti appartengano solo a me soltanto a me
e che abbia pace pace solo con me.
Ti ringrazio San Cipriano per questo lavoro che farai per me e ti offro
la divulgazione del tuo nome come ricompensa
per aver addomesticato completamente in tutti i suoi sentimenti ___________
e averlo fatto innamorare di me,
facendolo diventare carino, fedele e pieno di desiderio per me.
così è così sarà così sia.
Pregare per tre giorni e divulgare in tre posti diversi.
Dovete avere fede!

Ma chi è davvero San Cipriano e come nasce questa preghiera?

1. Chi è San Cipriano?

Fonte: Web, pagina tratta da “Il Grande Libro di San Cipriano”

Spesso erroneamente confuso con il suo omonimo Santo e vescovo della città di Cartagine, San Cipriano fu vescovo e successivamente martire di Antiochia; ma, prima di divenire il Santo che molte di noi conoscono, fu uno dei maghi più acclamati al mondo.
Nato proprio in Antiochia, conosciuta come una delle più grandi metropoli turche del mondo antico, San Cipriano esercitò fin dalla giovinezza le arti magiche, probabilmente aiutato dalla grande ricchezza del padre. Mago illustre, scrisse diversi libri di magia che furono successivamente lodati da molti. Data la sua enorme potenza esoterica, si pensava che riuscisse perfino a comunicare con il Demonio e ammansire gli spiriti infernali, tanto da poterli comandare a sua piacimento.
Continuò il suo percorso pagano fino al trentesimo anno d’età, quando decise di convertirsi al cristianesimo.

2. Il potere dell’amore e la nascita dell’orazione

Fonte: iconografia del martirio di San Cipriano e Santa Giustina, Cassettina dei Santi Cipriano e Giustina custodita a Milano presso il Museo delle Arte Decorative

Ma com’è nata la famosa orazione che porta il suo nome? La vicenda è più complessa di quanto si pensi e riguarda la giovane e bella vergine Giustina. Nata da padre benestante che coltivava la religione pagana, la ragazza viveva in Antiochia e seguiva anch’essa il mondo esoterico.
Un giorno, però, sentendo l’orazione cristiana di un diacono rimase ammaliata dalle sue parole tanto da rinnegare la vecchia dottrina e convertirsi a quella cristiana. Purtroppo, però, poco dopo aver preso i voti, un giovane uomo di nome Aglaide si innamorò perdutamente di lei e, pervaso dal folle amore, la chiese in sposa. Ovviamente la ragazza rifiutò l’offerta, dicendo di aver immolato se stessa a Cristo.
Aglaide però chiese aiuto al potente mago Cipriano, chiedendogli di fare un sortilegio d’amore alla ragazza affinché si innamorasse di lui così da poter coronare il suo sogno d’amore. Nulli furono tutti i tentativi di Cipriano di lanciare un maleficio sulla ragazza, poiché ella era protetta dalla grazia divina, risultando così intoccabile ad ogni possibile incantesimo.

Dopo l’ennesimo fallimento e carico d’odio, Cipriano invocò Lucifero domandandogli perché ogni sua fattura risultasse nulla sulla giovane vergine. Lì, il Diavolo gli spiegò che essendo protetta da Dio, e avendo incisa sul palmo della mano la croce di San Bernardo (lo stesso simbolo cristiano portato dai pagani), era impossibile indurla in tentazione. Dopo aver ascoltato attentamente le parole del Demonio, San Cipriano (probabilmente già colpito dalla potenza divina) decise di abbandonare l’esoterismo per convertirsi al cristianesimo.

3. L’orazione di San Cipriano per eliminare il malocchio

pagina tratta da “Il Grande Libro di San Cipriano”

Dopo aver passato l’intera vita a combattere il male, San Cipriano morì per decapitazione nella seconda metà del 300 d.c., divenendo martire e successivamente anche Santo. Nel corso della sua vita, oltre ad aver ideato l’orazione per far tornare sui propri passi l’amore perduto, ideò anche l’orazione per eliminare il malocchio.
Secondo la tradizione, si dice che per far sì che la preghiera funzioni sia necessario recitarla in completa solitudine per sette giorni consecutivi in un orario ben preciso, dalle 19 alle 20. Inoltre pare che si debba ripeterla in una stanza totalmente buia, illuminata soltanto dalla flebile luce di una candela e ricordandosi di fare il segno della croce ben 3 volte prima di cominciare, bagnandosi con dell’acqua santa.
La tradizione dice anche che durante l’intera settimana bisognerebbe rimanere puri, evitando quindi di ingerire carne e alcolici e astenendosi da qualunque attività sessuale.

La preghiera, benché chiamata “di San Cipriano“, non viene rivolta a lui, come abbiamo visto per quella dell’amore perduto, ma direttamente a Dio.

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