La Soluzione per i Viaggiatori Impreparati: Ecco Come Comunicare in Tutte le Lingue del Mondo

Tutte noi ci siamo ritrovate almeno una volta all'estero nella situazione in cui avevamo proprio bisogno di qualcosa, ma non sapevamo come si dicesse nella lingua locale. E tra attimi di disperazione, brutte figure e incomprensioni, arrivare a capirsi era davvero un'impresa impegnativa, ma ora non più e la soluzione è più semplice di quanto pensiate.

Ammettiamolo, quando si tratta di comunicare con qualcuno che non parla la nostra lingua, il popolo italico non si distingue per uno spiccato talento, anzi, potremmo dire che molte di noi, pur di cimentarsi in linguaggi stranieri, preferiscono ripetere molto lentamente e a voce più alta le stesse medesime parole in italiano, convinte di poter risolvere in questo modo ogni loro problema. In risposta a queste performance, accompagnate da gesti che farebbero invidia ai migliori mimi del mondo, ci si ritrova però immancabilmente a guardare le espressioni confuse di albergatori, camerieri, passanti e commessi. Una delle principali difficoltà che deve affrontare il viaggiatore all’estero è infatti il rapportarsi con un diverso idioma e non stiamo parlando solo dell’inglese, e già qui molte di noi hanno già problemi, ma ci sono moltissimi paesi nel mondo in cui o parli la lingua locale o comunicare è impossibile. Difficoltà che spesso ci spinge a rinunciare a viaggi che sogniamo da una vita.

Ma ecco arrivare una soluzione. Tre ragazzi svedesi, dopo essere stati alle prese con situazioni simili, dopo diversi drink e una disavventura con un guasto alla moto, da qualche parte in Vietnam, hanno avuto un colpo di genio. Se state pensando a qualche dispositivo iper tecnologico che traduce per voi ogni parola che esce dalla vostra bocca, dobbiamo subito frenarvi. Niente dispositivi, batterie o connessioni a internet. Tutto ciò sarebbe molto complicato da gestire e il viaggiatore ha bisogno soprattuto di praticità. Ecco quindi come questi tre ragazzi hanno risolto tutto con una maglietta.

Fonte: web
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Esatto, una semplice t-shirt, che una volta indossata potete anche dimenticare di avere, non potete perdere ed è sempre alla portata di mano. Ma come può un indumento aiutare a migliorare la comunicazione tra lingue diverse? Molto semplice: stampate sul tessuto sono infatti riportare 40 icone universali, sempre disponibili per indicare all’abitante locale ciò di cui avete bisogno. L’intuizione è venuta ai tre proprio dal fatto che per risolvere le controverse dispute linguistiche, ricorrevano spesso a disegnare ovunque potessero ciò a cui si riferivano.

Le icone comprendono l’intero universo del viaggiatore: si va da quelle legate ai mezzi di trasporto (biciclette, aerei, navi, ecc…) ai beni di prima necessità (come acqua, cibo o un alloggio) per poi interessare i comfort (per esempio il wifi o la televisione).

Fonte: web
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Certo, queste magliette non vi saranno molto utili se il vostro intento è esibirvi in qualche altisonante dichiarazione d’amore a un bel giovanotto esotico, ma se doveste ritrovarvi a secco di benzina e l’unica persona che può aiutarvi è una simpatica vecchietta che parla solo cantonese, l’icona della benzina potrebbe proprio salvarvi. L’unico inconveniente da pagare è andarsene in giro sembrando dei cartelloni di informazioni, ma in fondo l’outfit del turista non ha mai brillato per stile, in più, sul sito che i tre ragazzi hanno aperto (iconspeak.world) non solo potete trovare le magliette nel colore che vi piace di più, ma anche felpe, cappelli, canottiere e borse.

A questo punto amiche non abbiamo più scuse, indossiamo tutte le icone che possiamo e partiamo alla volta dell’avventura, sperando che quando disperate indicheremo l’icona del bagno, il gioviale ristoratore africano non si limiti farci i complimenti per la maglietta in swahili.

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