Le nuove regole prevedono che lo Stato si dovrà fare carico delle spese per gli interventi solo per i primi 100 giorni (60 piu’ 40 di proroga). Dopo di che la responsabilità passerà alle Regioni interessate dal disastro, in questo caso l’Emilia Romagna. E sia per lo Stato che per l’ente locale, l’unico modo per far fronte all’impegno finanziario sarà aumentare le tasse sulla benzina (e sul gasolio), con un doppia manovra che, guardando alle prime stime sembra già indispensabile.

Solo per il Consorzio Grana Padano i danni ammonterebbero a 250 milioni di euro.

Secondo le nuove regole, in particolare, l’incremento dell’accisa sarà obbligatorio per lo Stato che dovrà ricostituire il Fondo nazionale per le calamità, con il ritocco al rialzo del prezzo del carburante fino a un massimo di 5 centesimi al litro.

Poi toccherà alle Regione provvedere a sua volta all’aumento della benzina per reperire i fondi, anche se in questo caso l’intervento sarà solo volontario.

Il governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, ha dichiarato che prima di decidere aspetta la fine del periodo d’emergenza (i 100 giorni) ma la strada del doppio incremento pare già obbligata. red/lab

Fonte: BorsaItaliana

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