Come ogni anno stiamo aspettando i saldi e finalmente siamo agli sgoccioli. Se non aspettate altro che i primi giorni (chi prima chi meno) dell’anno nuovo per avventarvi su quel paio di stivaletti che ogni volta che passate davanti alla vetrina vi tentano o su quel vestito che a prezzo pieno costa un po’ troppo, sappiate che bisogna resistere solo per qualche altro giorno. 

Ma in qualche città italiana, i saldi o per essere corretti gli sconti, ci sono già da un po’. Alcuni negozi infatti, già dai primi di dicembre, hanno messo in vetrina il cartello “vendita promozionale” con un -30%. A causa della crisi e di un netta diminuzione delle vendite segnalata dai commercianti, si parlava, fino a qualche tempo fa, di saldi anticipati. Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, aveva parlato di questo brusco calo e avevo chiesto di liberalizzare i saldi anticipandoli, addirittura, a prima di Natale, in modo da permettere a tutti di potersi concedere dei piccoli acquisti a prezzi inferiori. A conti fatti però la proposta non è stata accettata, anzi, è stata applicata anche la legge regionale che sospende il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti l’inizio ufficiale dei saldi, alla quale rimangono comunque contrari molti piccoli dettaglianti. A confermare che i Saldi partiranno con l’inizio dell’anno nuovo è la Federazione Moda Italia-Confcommercio: “I saldi, praticamente in tutte le Regioni, inizieranno il 5 gennaio 2013. Equivoci e confusioni di questo tipo creano incertezze e disorientamento ad imprese e consumatori”.

Non sono mancanti negli anni passanti episodi in cui i saldi non erano altro che bluff: prezzi gonfiati pochi giorni prima dell’inizio degli sconti per poi tornare a quello originale senza nessun tipo di ribasso. Per aiutarvi in questo vi ricordiamo alcune piccoli accorgimenti che potranno esservi utili nelle vostre sessioni di shopping durante i sales!

1. Il cartellino della merce deve indicare il prezzo in maniera chiara e ben leggibile, riportando quello iniziale e quello scontato.

2. In caso di vizi o mancata conformità del bene venduto, rispetto a quelle descritte, il commerciante anche durante il periodo di saldi è tenuto a sostituire la merce. 

3. Se il commerciante durante l’anno accetta bancomat, assegni e carte di credito deve accettare i medesimi metodi di pagamento anche in caso di sconti.

4. Le date dei saldi sono regolamentate da leggi regionali e/o comunali e comunicate di stagione in stagione.

Ma passiamo finalmente alle date. Trovate la vostra e buono shopping da Roba da donne!

– ABRUZZO: 5 gennaio

– BASILICATA: 2 gennaio

– CALABRIA: 5 gennaio

-CAMPANIA: 5 gennaio

-EMILIA ROMAGNA: 5 gennaio per 60 giorni

-FRIULIA VENEZIA GIULIA: 5 gennaio

-LAZIO: 5 gennaio

-LIGURIA: 5 gennaio per 45 giorni

-LOMBARDIA: 5 gennaio per 60 giorni

-MARCHE: 5 gennaio

-MOLISE: 5 gennaio

-PIEMONTE: dal 5 gennaio al 2 marzo

-PUGLIA: 5 gennaio

-SARDEGNA: dal 5 gennaio al 4 marzo

-SICILIA: 5 gennaio

-TOSCANA: 5 gennaio

-UMBRIA: 5 gennaio

-VALLE D’AOSTA: tra il terzo giorno feriale antecedente il 6 gennaio e il 31 marzo

-VENETO: dal 5 gennaio al 28 febbraio

-PROVINCIA DI BOLZANO: in Alto-Adige sabato 5 gennaio, nella maggior parte dei distretti dei comuni di Bolzano, Merano e Burgraviato, Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta e termineranno il 16 febbraio. Inizieranno invece il 16 febbraio i saldi nei comuni di Tires, Castelrotto, Santa Cristina, Selva Gardena, Renor, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara per terminare il 30 marzo. Successivamente dal 2 marzo al 13 aprile si terranno i saldi anche a Resia, Stelvio, Maso Corto e San Valentino alla Muta.

-PROVINCIA DI TRENTO: il periodo di saldi, della durata di 60 giorni, è liberamente deciso dai commercianti.

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