Una Proposta di Matrimonio Lunga 5 Mesi: Ecco Cosa si è Inventato Quest'Uomo

Dev’essersi sentito un po’ come nei film horror, quando c’è un fantasma proprio sullo sfondo ma i personaggi non lo vedono e non devono vederlo sino al momento clou, l’uomo che prima di dichiarare a voce la sua proposta di matrimonio a quella che diventerà sua moglie, Claire Bramley, si è dovuto inventare una proposta diversa qualcosa come 148 volte. La centoquarantonovesima è stata quella buona… Sì, ma che pazienza! E la colpa non si può nemmeno dare a lei: è stato proprio lui, Ray Smith, ad architettare tutto in questo modo!

Nel corso degli ultimi cinque mesi, Ray Smith si è scattato decine e decine di selfie che nascondevano, sotto varie forme, la proposta di matrimonio per Claire scritta su un bigliettino. Ala fine Ray ha chiesto a Claire di sposarlo con un aperta dichiarazione verbale accompagnata da tutte le 149 immagini scattate sino a quel momento. Ovviamente lei ha detto sì.

Questa storia non è una bufala, anzi: è 100% originale. Ma ve lo concediamo: per metà è agghiacciante, per l’altra metà è adorabile.

Ray ha 38 anni ed è originario di Grimsby, mentre Claire ha 33 anni, è un’insegnante e oggi è incinta di otto mesi. Lei, insieme a Ray, posava sorridente per i selfie pensando che lui volesse solo documentare ogni momento della gravidanza ed è riuscita a non notare mai il biglietto sullo sfondo con la proposta di matrimonio.

Ray stava pensando da un po’ di tempo di chiedere a Claire di sposarlo, ma voleva fare qualcosa di davvero sorprendente e romantico. Quando lei ha scoperto di aspettare un bambino, Ray si è deciso e ha avuto un’idea. Che è poi proprio l’idea di cui stiamo parlando.

Le ho detto che stavo scattando tante foto per monitorare i progressi della gravidanza, che era in realtà solo una parte dello stratagemma – ha spiegato Ray a Metro – A volte lei voleva vedere le fotografie, così dovevo scattarne più d’una: una con il biglietto e una senza.

Alla fine, il giorno di Natale, Ray ha deciso che sarebbe passato all’azione (e finalmente, diciamo noi!).

Era tutto un po’ caotico la mattina del giorno di Natale così l’ho presa da parte e l’ho messa davanti al pc portatile. Mi sono inginocchiato e le ho fatto una sorta di tiritera e poi di botto le ho fatto la proposta.

Claire, dal canto suo, ha detto:

Ero del tutto sorpresa, ma a pensarci bene, col senno di poi, questo è esattamente il tipo di cosa da lui. A lui piacciono i gesti romantici. Ho detto immediatamente di sì, non ho avuto alcun bisogno di pensarci, nemmeno per un secondo. Mi sono emozionata, ovviamente, ma del resto sono incinta…

Le foto sono state scattate negli ambienti e nelle situazioni più diversi: a letto, in macchina, a passeggio sul prato, durante l’ecografia, allo zoo e addirittura con la proposta scritto su uno schermo gigante alle spalle dell’ignara Claire. Ray alla fine ha vuotato il sacco il giorno di Natale quando si è inginocchiato e ha mostrato a Claire la sequenza fotografica.

Ho fatto una ricerca online per darmi l’idea di quali fossero le proposte di matrimonio più inusuali – ha spiegato ancora Ray – e ho visto flash mob e cose del genere. Così mi sono fatto venire un’idea ed è stata quella di scattare una foto ogni giorno per cinque mesi.

Inizialmente pensava di fare la proposta a voce il 31 dicembre durante un party di famiglia che però è stato annullato la Vigilia di Natale perché Claire non era sicura che si sarebbe sentita sufficientemente in forze per partecipare.

Non è stato facile mettere tutte le foto insieme, c’è voluto parecchio lavoro ed è stato stressante. Anche perché lei mi ha quasi scoperto un paio di volte. In realtà io speravo solo che funzionasse.

E in effetti ha funzionato. Ray e Claire si sposeranno probabilmente nella primavera del 2017.

Articolo originale pubblicato il 17 gennaio 2016