Se vi capitasse di transitare per Halifax, in Canada, o più probabilmente di scorgerne qualche immagine alla Tv, potreste accorgervi che ci sono dei cappotti appesi ai pali della luce. Scopriamo insieme questa bellissima storia!
Se in questi giorni ci capitasse di transitare per il Canada, o di vederne foto o video, potremmo incappare nelle immagini di cappotti appesi ai pali della luce. Non si tratta di una qualche installazione di arte contemporanea, bensì di un dono di Natale in anticipo per i senzatetto. Potrebbe sembrare un po’ presto per esprimere la bontà propria delle festività natalizie, ma Tara Smith-Atkins, una mamma, la sua bimba di otto anni e una decina di amichetti della stessa erano molto preoccupati per come i senzatetto avrebbero trascorso l’inverno.
E così hanno raccolto cappotti invernali e li hanno legati ai pali della luce di tutta la città di Halifax affinché chi ne avesse bisogno li possa prendere. E non si sono fermati lì: hanno messo anche sciarpe e guanti con il messaggio “Non mi sono perso! Se siete bloccati fuori al freddo, potete prendermi per stare al caldo!”.
L’occasione per la distribuzione dei cappotti è stata l’ottavo compleanno della figlia di Tara Smith-Atkins, il 15 novembre.
Sicuramente hanno imparato l’importanza di un gesto del genere. Quando siamo tornati in macchina, dopo un’ora sulla strada, i bimbi erano congelati e si lamentavano del freddo e piagnucolavano perché accendessi immediatamente il riscaldamento. E poi hanno vissuto questa esperienza insieme,
ha detto Tara alla CBC.
Ogni anno Tara chiede il supporto della sua comunità per le donazioni dei cappotti. Quest’anno si è affidata a Facebook per chiedere capi invernali conservati in buono stato: ha lasciato il portico aperto nelle ultime settimane per poter consentire alle famiglie di lasciare i loro capi. E le famiglie hanno risposto. In pochissimo tempo le borse con gli abiti hanno iniziato a crescere, fino alla distribuzione per le strade il 15 novembre. Naturalmente la notizia e le immagini hanno iniziato a circolare sui social, e i riscontri sono stati più che positivi.
We live in a caring community! Great to see coats downtown for whoever might need one in this cold weather. pic.twitter.com/kRAvIlWdDV
— FEED NOVA SCOTIA (@FEEDNOVASCOTIA) 16 Novembre 2015
Viviamo in una comunità solidale! Fantastico vedere cappotti per la città per chiunque potrebbe averne bisogno in questo freddo inverno.
Tara Smith-Atkins ha poi raccontato l’iniziativa dello scorso inverno: lei e il marito sono stati a Toronto per un’iniziativa simile.
È stato devastante e sicuramente inquietante vedere da vicino la quantità di poveri senza fissa dimora che vive lì.
E giusto per non stare con le mani in mano, Tara Smith-Atkins sta già pianificando l’idea del prossimo anno. Per ora ci sta solo pensando, ma le piacerebbe inserire in ogni capo buoni acquisto da 5 dollari per un fast food in modo che il destinatario possa beneficiare anche di un pasto caldo.
A noi questa iniziativa è piaciuta tantissimo. Non solo, per il fine nobile che la muove, e che ci auguriamo possa ristorare qualche senzatetto dal freddo. Ma anche perché sono stati coinvolti dei bambini, che hanno trascorso in questo modo il compleanno di una loro amichetta e sicuramente hanno imparato qualcosa sul valore della solidarietà. Che ne pensate, amiche?
Cosa ne pensi?